Un percorso di visita tra vino, oggetti da collezione e macchinari per conoscere il territorio
Un luogo ideale per gli amanti dell’ottimo vino ed anche per chi ricerca tradizione e benessere in uno dei luoghi più affascinanti della Campania. Taurasi, il borgo irpino rinomato per aver dato il nome ad una eccellenza vinicola, è la sede delle Cantine Antonio Caggiano che ha al suo interno anche un museo della cultura contadina. Le cantine nascono nel 1990 dalla volontà di Antonio Caggiano che ora è magistralmente affiancato dal figlio Pino.
Si fa enoturismo nell’azienda Caggiano, luogo in cui si coniugano storia, architettura e vino. La cantina in cui è possibile effettuare un percorso di visita attraverso non solo le macchine di produzione, ma anche le tante sale che ospitano botti, bottiglie e arredamento realizzato riutilizzando elementi di botti, bottiglie e tappi di sughero, rispetta il territorio e le sue caratteristiche, la cantina infatti riprende il senso e lo stile delle case-cantina del centro storico di Taurasi, riutilizzandone anche il materiale da costruzione. Ospita anche mostre fotografiche con i suggestivi scatti realizzati da Antonio Caggiano nei suoi viaggi e nelle campagne di Taurasi.
Un mondo sotterraneo attende il visitatore che, come in un viaggio nella storia del vino e del territorio irpino, si addentra fra pietre, archi e soffitti a volta, fontane e oggetti della civiltà contadina, arredi realizzati con assi di botti, barrique e vino da grandi intenditori. È allestito anche un altare dove si celebrano delle funzioni. Tra gli oggetti in esposizione ci sono le vecchie pigiatrici, una collezione di cavatappi d’epoca, attrezzi per il verderame, un mantice per lo zolfo.
Visitando la cantina si potranno scoprire le produzioni della cantina tal volta ispirate (nei nomi e nei colori delle etichette delle bottiglie) anche ai viaggi compiuti da Antonio Caggiano e le raccolte di bottiglie che creano un archivio storico della produzione che ebbe inizio nel 1994 e che oggi arriva a dare 150/160.000 bottiglie l’anno per enoteche e ristoranti. I vini prodotti dalla cantina sono l’aglianico Taurasi, il Fiano e il Greco; tra questi il Taurì e il Salae Domini sono DOC, tra i vini bianchi c’è il Devon (isola del Polo Nord visitata da Antonio Caggiano) e il Fiano Béchar (località del Sahara); il FiaGre è una creazione degli anni ’90 un blend di 70%di fiano e 30% di greco; un passito il Mel. Il disciplinare prevede che il Taurasi possa essere prodotto in 17 comuni della provincia di Avellino, Taurasi è il comune più importante per la produzione tanto che da il nome al vitigno aglianico di Taurasi ed è stato il primo Docg ad avere la denominazione nel 1993; il Fiano può essere prodotto in 26 comuni della provincia e il Greco in 8 comuni.