Nei suggestivi spazi del Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore di Napoli sabato 10 febbraio, dalle ore 10.00 alle 16, l’Istituto Confucio dell’Università di Napoli “L’Orientale” apre le celebrazioni del nuovo anno cinese. L’anno del Drago, simbolo di buon auspicio associato al concetto di yang che rappresenta il bene e l’acqua, viene festeggiato tra laboratori, musiche, danze, arti marziali.
Durante la giornata saranno diversi i laboratori, curati dei docenti dell’Istituto Confucio, proposti per avvicinarsi alle espressioni artistiche tipiche della cultura cinese: dalla calligrafia alla pittura, all’intaglio in carta, all’arte delle lanterne e dei nodi cinesi, alla cerimonia del tè. Cuore della festa sarà la danza del Drago che, alle ore 13, si aggirerà tra la piazza e il complesso monumentale di San Domenico. Le esibizioni saranno a cura dell’International Wu Xing Kung Fu Academy .
“La notte di Luna nuova – ha sottolineato Valeria Varriano, direttrice dell’Istituto Confucio di Napoli – dopo il solstizio d’inverno è una delle più cupe e ha per lungo tempo spaventato gli uomini. Molte feste tradizionali sono nate proprio per scacciare quei mostri che il buio e il freddo evocavano. La festa di Capodanno o Festa della Primavera – ha precisato la professoressa Varriano – che apre al nuovo anno in Cina ma anche in buona parte dell’Asia Orientale, è una di queste.
L’Istituto Confucio dell’Università di Napoli l’Orientale ha deciso di festeggiarla, nella sede del Complesso monumentale di San Domenico Maggiore, con turisti e cittadini napoletani che saranno accolti da musiche, danze ed attività laboratoriali dove, grandi e piccini, potranno conoscere piccole e grandi arti come la realizzazione dei nodi cinesi. L’auspicio è che tutti insieme, ascoltando i canti dei giovani studenti italiani e cinesi, godendo della danza del drago e cimentandosi in arti poco familiari, potremo illuminare l’anno del Drago che sta per iniziare conoscendosi un po’ meglio”.
La manifestazione, organizzata in collaborazione con il Comune di Napoli, si aprirà con i saluti del Rettore dell’Università di Napoli “L’Orientale”, Prof. Roberto Tottoli, della Direttrice dell’Istituto Confucio di Napoli, Prof.ssa Valeria Varriano e del Co-direttore dell’Istituto Confucio di Napoli, Prof. Cheng Hongj