Un antico baluardo del IX secolo, testimone del sistema difensivo amalfitano
Nel comune di Maiori, provincia di Salerno, sulla sommità del colle che domina le contrade di Accola e Caprineto, sorge il Castello di San Nicola de Thoro Plano.
Lungo il Corso Reginna, lasciandosi il mare alle spalle, durante una passeggiata con lo sguardo rivolto verso l’alto, non può sfuggire la sua vista. La fortificazione rappresenta uno dei luoghi più affascinanti da visitare per chiunque si trovi in Costiera Amalfitana. Risalente al IX secolo, è l’unica struttura ancora esistente a ricordaci che Amalfi era una repubblica Marinara.
Secondo alcuni storici, la costruzione della rocca ebbe inizio poco dopo la morte del duca di Benevento, Sicardo, il quale aveva saccheggiato le contrade della costiera amalfitana. La struttura fu eretta attorno ad un’antica chiesa a tre navate dedicata a San Nicola de Thoro Plano. L’attuale edificio venne restaurato nel XV dai duchi Piccolomini, nominati nel 1461 feudatari del Ducato di Amalfi da Ferdinando I D’Aragona. La costruzione definitiva cominciò nel 1465 ed terminò nel 1468, costando alla città seimila ducati.
Volendo essere precisi, non si tratta propriamente di un castello, ma piuttosto di una fortezza eretta come rifugio per la popolazione contro le scorrerie dei longobardi e dei saraceni. Esso ha una forma irregolare, con un perimetro di 550 m, su di una superficie di circa 7500 mq. Internamente vi erano caserme, alloggi, magazzini, cisterne e una sorgente che assicurava l’approvvigionamento dell’acqua in caso di lunghi assedi. Immutata è rimasta la pianta originaria a rettangolo, le mura, dotate di contrafforti e spalti, sono intervallate da nove torri alte circa otto metri a pianta circolare. Il nome Thoro Plano indica un’altura di rilievo dolce e si contrappone al Thorus Clivus, un ripido colle che fronteggia l’antico baluardo e che oggi viene comunemente chiamato Torina o Tuoro.
Alle pendici del Thorus Clivus venne costruita nel IX secolo una rocca dedicata a San Michele Arcangelo, attraverso la quale, in caso di emergenza, era possibile comunicare con la fortezza di Thoro Plano. Il castello lo si può raggiungere a piedi, dopo innumerevoli scale, circa 700, dal rione San Pietro oppure in auto attraverso via Nuova Chiunzi. È necessario percorrere una lunga passeggiata in salita per salire sul monte, infatti è un percorso affascinante anche per gli amanti del trekking. Arrivati in cima, si apre però uno scenario paesaggistico fantastico. Una finestra situata sul punto più alto di Maiori che consente di ammirare il mare, il verde delle foglie ed i limoneti dall’alta collina.
La visita al castello di San Nicola Thoro Plano è gratuita, ad accogliere i visitatori e ad accompagnarli è Mastro Crescenzo, l’ultimo castellano di San Nicola.