Cinque volti nel murales di Jorit per le Universiadi

L’opera contiene i nomi di più di 500 fans che l’artista ha raccolto sui social e 8 messaggi nascosti tra le pennellate

Il pugile Patrizio Oliva, i calciatori Carmelo Imbriani e Nando De Napoli, la saltatrice in alto Antonietta De Martino e il playmaker Nando Gentile.

Sono i volti dei cinque atleti che compongono il murales da record firmato dall’arista Jorit Agoch realizzato lungo la facciata di una delle torri del Centro Direzionale di Napoli.

L’opera contiene più scritte in assoluto e i nomi di più di 500 fans che Jorit ha raccolto sui social e altri 8 messaggi nascosti tra le pennellate. Inoltre è il murales più alto del mondo mai realizzato.

L’artista del San Gennaro Operaio di via Duomo o della piccola Ael.la zingarella di Ponticelli, tanto per citarne alcuna delle sue opere sui muri della città di Napoli, firma anche il murales realizzato in occasione della trentesima edizione delle Universiadi ospitate proprio nel capoluogo partenopeo.

Il murales del Centro Direzionale (isola F8) trovandosi a ridosso di porto, stazione ferroviaria e aeroporto, è in pratica il “Benvenuto” in città. I soggetti scelti dallo street artist sono cinque su una superfice di oltre 100 metri.

Cinque atleti ognuno in rappresentanza di una provincia campana: partendo dall’alto c’è Patrizio Oliva uno dei testimonial della competizione universitaria, il pugile campione olimpico a Mosca nel 1980 è stato scelto per rappresentare Napoli e la sua provincia.

Il secondo volto è quello di Antonietta De Martino, nata a Cava de’ Tirreni in provincia di Salerno, saltatrice in alto nella sua carriera ha conquistato tra l’altro un argento mondiale e un oro agli europei indoor.

Due i calciatori che seguono Carmelo Imbriani compianto centrocampista beneventano, scomparso nel febbraio del 2013, autentica bandiera del Benevento, nella sua carriera ha mosso i suoi primi passi nel mondo del calcio con la maglia del Napoli, e l’irpino Nando De Napoli centrocampista della Nazionale e del Napoli scudettato di Maradona, acquistato proprio dall’Avellino.

Per la provincia di Caserta la scelta è caduta su Nando Gentile playmaker della JuveCaserta di Basket campione d’Italia nel 1991 sotto la guida di coach Franco Marcelletti.

Il “dipinto”, come lo chiama lo Jorit, iniziato a metà maggio 2019, ha richiesto poco più di un mese per il suo completamento.

Inoltre, tra le pennellate ci sono alcuni messaggi nascosti scritti da Jorit Salvatore Tukios: un saluto ai carcerati (la torre sorge al confine con il Carcere di Poggioreale); ubriaco di bellezza cerco riparo nei porti sicuri dei tuoi oceani; Imbriani non mollare; ora in questa stanza tutto odora di te che hai perso ogni pudore e hai in serbo la tempesta; il mio sguardo segue mirando la linea curva dell’orizzonte dove il blu del mare si perde nel vuoto… la vita si assomiglia al mio animo A.S.; ora che le mura del mio castello sono state spazzate via, mi guardo intorno e non provo sgomento… prima di riprendere il cammino; la gente di Napoli (in omaggio all’omonimo progetto portato avanti da Vincenzo De Simone e patrocinato dal Comune di Napoli e dal Consiglio Regionale della Campania).  

Foto: Vincenzo De Simone – La gente di Napoli

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