Saranno installati dissuasori sulle reti da pesca in penisola sorrentina per evitare contatti pericolosi
In occasione della giornata mondiale dei delfini, l’Amp Punta Campanella ha partecipato al webinar Life Delfi. Un progetto finanziato dalla Commissione europea e coordinato dal Cnr-Irbim che vede tra i partner anche il Parco marino della penisola sorrentina e costiera amalfitana.
Il team del progetto ha illustrato gli obiettivi principali del Life: evitare i conflitti tra delfini e pescatori. Questi ultimi, infatti, lamentano danni economici e alle attrezzature per la troppa presenza di delfini che cercano cibo vicino alle reti.
Un conflitto pericoloso soprattutto per i delfini che rischiano di ferirsi o anche morire per i danni provocati dagli attrezzi da pesca. Le segnalazioni sono in costante aumento negli ultimi anni. La lotta per accaparrarsi risorse sempre minori è destinata a crescere con la riduzione degli stock ittici. Il 74% dei pescatori intervistati ha segnalato un incremento della presenza dei delfini e interazioni sempre più frequenti. Ma una convivenza è possibile.
Con LifeDelfi saranno installati a breve dei dissuasori sonori, chiamati Pinger, sulle reti da pesca in penisola sorrentina. I dissuasori sonori di nuova generazione, assolutamente innocui per i mammiferi marini, sono interattivi e si attiveranno soltanto in presenza di delfini, tenendoli lontani dalle imbarcazioni e dai pericoli. Previsto anche l’impiego di deterrenti visivi, una novità per i nostri mari. Il progetto prevede anche rescue team, squadre di soccorso in caso di delfini feriti o spiaggiati e una serie di azioni di informazione e sensibilizzazione sia per i pescatori che per l’opinione pubblica.
“Pesco da 30 anni nella zona dell’Amp di Punta Campanella – ha detto il pescatore Antonio Gargiulo in una videointervista andata in onda durante il webinar Life Delfi – e la situazione con i delfini è sempre più difficile. Subiamo danni alle attrezzature e ingenti perdite in termini di pescato. Siamo quindi pronti a collaborare per questo progetto, sperando che si possa risolvere il problema e allo stesso tempo tutelare i cetacei”.
“I delfini sono una grande ricchezza per i nostri mari e vanno assolutamente tutelati- sottolinea il Presidente dell’Amp Punta Campanella, Lucio Cacace – allo stesso tempo però, dobbiamo cercare di evitare questo possibile conflitto con i pescatori che in altre parti d’Italia è già esploso con conseguenze nefaste per tutti. La convivenza è possibile e noi faremo la nostra parte per renderla efficace”.