Fino al 27 aprile la mostra a cura di Vittorio Sgarbi e Stefano Oliviero
Nella monumentale Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, capolavoro di Cosimo Fanzago nel centro storico, sarà possibile visitare, fino al 27 aprile 2025, la mostra “Impressionisti e la Parigi fin de siècle”. A cura di Vittorio Sgarbi e Stefano Oliviero, l’evento vuole celebrare i 150 anni della nascita del movimento artistico portando nella cornice d’eccezione della Basilica ben settanta opere tra dipinti a olio, disegni a carboncino, acqueforti, sculture, xilografie e litografie di quaranta artisti.
La mostra a Parigi del 15 aprile 1874 segnò la nascita del movimento impressionista: il nome deriva da un quadro lì esposto ed opera di Monet, “Impressione. Levar del sole” che con disprezzo si diceva fare Impressione, perché non si sottometteva alla corrente del classicismo imperante nell’Accademia di Belle Arti. Monet, insieme a Renoir, Cézanne, Courbet, intendevano l’arte come espressione delle sensazioni e delle interiorità dell’artista, non era più il tempo di scene bibliche o tratte dalla mitologia o dalla storia. L’arte doveva sperimentare, entrare nella psicologia e dare conto della emozione. Cosi decisero di chiamarsi con quel nome che tanta ilarità suscitava, nascevano gli Impressionisti.
Un paesaggio, un’architettura o semplicemente l’alba e il tramonto diventano il pretesto per mettere sulla tela le sensazioni del Pittore, il quale cristallizza una emozione rendendola immortale.
La mostra alla Basilica, nata dalla sinergia tra la Navigare s.r.l., il rettore della Chiesa Mons. Vincenzo De Gregorio e Raffaele Iovine, presidente del Polo Culturale Pietrasanta, omaggia più di quaranta pittori e pittrici. Articolata in tre sezioni, l’esposizione vede opere di Claude Monet (“Les Pecheurs de Poissy) affianco quelle di Pierre – Auguste Renoir (“Madame Dieterle en buste”, “Les deux baigneuse”, ” Barges sur le Seine”) e di Edouard Manet (“Portrait de Berthe Morisot”, “La barricade”, “Le courses”), nonché quadri di tutta una serie di artisti e artiste poco noti al grande pubblico, ma appartenenti alla grande famiglia dell’Impressionismo, come Richard Ranft (“Ladies in cafè”), Mary Cassat (“Paysage”) oppure Eugene Boudin (“Port la Havre”). Non si troveranno solo opere su tela, ma anche due belle statue di Edgard Degas (“Cheval au pas”, “Danseuse espagnol”).
IMPRESSIONISTI e la PARIGI fin de siècle
dal 23 novembre 2024 al 27 aprile 2025
Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta
Piazzetta Pietrasanta 17-18 Napoli
Dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 19:30
Sabato, domenica e festivi dalle 9:30 alle 20:30
Biglietti e informazioni su www.ticketone.it e www.navigaresrl.com