La mostra di Ugo Levita promossa e curata da Melania Fusaro
Barocca ed inaspettata. Varcare il portone della Chiesa di Santa Maria di Portosalvo equivale a trovarsi dentro un piccolo e cesellato gioiello. Non c’è centimetro quadrato che non sia decorato di marmi e stucchi e, in un soffitto cassettonato d’oro, c’è un capolavoro della pittura napoletana del Seicento: la Madonna col Bambino che salva i naufraghi di Battistello Caracciolo, uno dei primi pittori in Città a recepire e fare proprio il messaggio rivoluzionario di Caravaggio, di cui tra l’altro era amico e confidente. Fu proprio un marinaio, Bernardino Belladonna, a volere la cappellina, eretta con gli amici e colleghi come ex voto alla Madonna che li aveva salvati dal mare in tempesta che li stava per inghiottire. Infatti all’interno si respira aria di devozione e preghiera, queste pareti nei secoli hanno accolto le preghiere e le speranze del popolo che abitava nei dintorni del Porto ed a Maria affidavano le loro preoccupazioni e angosce.
Oggi la Chiesa ospita la mostra “Intermundia” di Ugo Levita, promossa e curata da Melania Fusaro e la cooperativa sociale Culturadice. Osservare le opere dell’Artista vuol dire ritrovarsi in un mondo fatto di colori sgargianti, forme e personaggi vivaci che sembrano usciti dell’universo surrealista. Un po’ di Dalì un po’ di Klimt: nei suoi quadri si assiste al dispiegarsi della fantasia e dell’ingegno, che crea nuovi mondi non necessariamente realistici, ma che potrebbero diventarlo. Queste suggestioni si ritrovano anche nel titolo della mostra, evocativo ed intrigante, “Intermundia”. Nella filosofia di Epicuro indicava uno spazio vuoto che si crea tra gli infiniti mondi, dove abitano, eterni ed immutabili, gli dei. E non potrebbe forse essere questo il luogo dell’Artista, che con il suo occhi onnipresente vede ciò che era e che sarà, una realtà che sfugge agli occhi dei mortali? Forse questo spiega l’andare oltre del Pittore, che riversa sulle tele le sue visioni oniriche
“Intermundia” – Ugo Levita
a cura di Melania Fusaro e Culturadice
dal 14 al 28 settembre 2024
Chiesa di Santa Maria di Portosalvo
Via Alcide de Gasperi, 42
dal martedì alla domenica dalle 11:00 alle 17:00
sabato 28 settembre dalle 11:00 alle 13:00