Una residenza artistica internazionale, musica diffusa e il dialogo artistico tra popoli per “Culture Sonore 2023: Il Brasile sul Mediterraneo”
“La magia degli elementi. Itinerari tra luce, acqua ed artigianato locale” si sposta a Ravello con “Culture Sonore” dal 19 al 23 settembre 2023. Un nuovo capitolo di creatività, interazione culturale e formazione si apre per esplorare la Costa d’Amalfi, stavolta attraverso le espressioni sonore e artistiche delle culture che hanno intrecciato le proprie storie con la Città della Musica, che con Culture Sonore partecipa alla seconda edizione di La magia degli Elementi . Il tour itinerante diffuso che con i suoi appuntamenti sta conducendo alla scoperta delle molteplici bellezze della rete costruita fra i Comuni di Maiori, capofila, Amalfi, Ravello, Positano, Praiano, Cetara e Sant’Egidio del Monte Albino. Dopo la tre giorni di Culture Sonore, in particolare a Ravello La Magia degli Elementi continuerà con altri eventi: dal 30 settembre al 2 ottobre con il Premio Gore Vidal e dal 20 al 22 ottobre con le passeggiate di gusto alla scoperta dei sentieri delle colline ravellesi e dei prodotti tipici locali.
“Culture Sonore 2023: Il Brasile sul Mediterraneo”, promossa dal Comune di Ravello e l’Università Roma Tre, nasce per indagare attraverso la musica e l’arte il legame tra Ravello e il Brasile. Da qui prendono il via l’esplorazione e la celebrazione delle molteplici influenze culturali che hanno contribuito a modellare la città nel corso dei secoli, di quel legame che ha nell’Auditorium Niemeyer, fortemente voluto dal compianto Domenico De Masi, il suo simbolo più visibile. Su questo fondersi di saperi geograficamente agli antipodi ma culturalmente dialoganti, saranno incentrate le attività di una residenza artistica internazionale dedicata ai musicisti, appuntamenti di musica diffusa, incontri di cultura audiovisiva, conferenze, un laboratorio per bambine e bambini, un percorso di formazione per i ragazzi delle scuole superiori della Costiera amalfitana, in collaborazione con l’Università Roma tre, per le competenze trasversali e l’orientamento, mirato a sviluppare la consapevolezza sulle diverse culture linguistiche e sonore che si sono intrecciate alla Divina.
Una delle iniziative principali del progetto è la residenza artistica, situata nella frazione di Sambuco, nel Comune di Ravello. Questo spazio collaborativo e sperimentale nasce per offrire agli artisti di diverse nazionalità e origini l’opportunità di sviluppare idee creative immergendosi nel contesto territoriale, in quel dialogo continuo tra la bellezza e la storia di Ravello e i linguaggi universali della musica e dell’arte che tanti frutti eccellenti ha donato nel corso dei secoli. La residenza, che si estende per diversi giorni, promuove il dialogo interculturale e intergenerazionale, incoraggiando l’interazione tra artisti e generi musicali provenienti da tutto il mondo. La conclusione della residenza sarà segnata da un emozionante concerto all’Auditorium Oscar Niemeyer e da esibizioni musicali diffuse in tutto il territorio.
Il sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier dichiara: “Culture Sonore ha, prima di tutto, realizzato uno degli obiettivi di questa amministrazione. Creare un format in grado di coinvolgere forze e sensibilità del nostro territorio. Abbiamo immaginato, in sinergia con il Dipartimento di Lingue Letterature e Culture Straniere dell’Università Roma Tre, di creare un progetto di cittadinanza attiva, partecipata. La prima residenza di artista sarà ospitata nella frazione di Sambuco, proprio per dare attenzione a quei luoghi di solito lontani da eventi culturali, rispetto al centro storico. Abbiamo voluto fortemente il coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi, che avranno un loro momento in occasione del concerto del 23 settembre, all’auditorium Oscar Niemeyer. La prima edizione di “Culture Sonore” è unita, insomma, da un filo rosso che si propone un dialogo verso le diverse culture e tra le arti, riproponendo Ravello come un luogo magico dove tutto ciò accade.”
Maddalena Pennacchia, professoressa ordinaria dell’Università Roma Tre e responsabile del progetto, aggiunge: “Ravello, Città della Musica, ha legato il suo nome e la sua fama a viaggiatori e artisti soprattutto dal nord Europa; il sublime che la contraddistingue è stato vissuto come sehnsucht, un sentimento consonante a tanta musica romantica e, in particolare, a quella di Richard Wagner che da questi luoghi rimase folgorato.
Il desiderio struggente per ciò che potrebbe essere e non è, o che mai sarà, ma cui l’immaginazione non sa rinunciare, sembra scaturire naturalmente dalle linee mosse del panorama e dalla luce cangiante che ne scolpisce i volumi per poi cancellarli e ricrearli senza sosta. E tanti nomi, in tante lingue, esistono per esprimere le emozioni che Ravello suscita; non solo sehnsucht, ma saudade e mélaina e appocundria. E anche, all’estremità opposta dello spettro emotivo, entusiasmo e jouissance.
Grazie ad un nuovo elemento architettonico arditamente differente dal contesto in cui sorge, l’Auditorium ‘brasiliano’ di Oscar Niemeyer, Ravello ci appare oggi ancor più come una janela, una finestra ultramoderna che si apre su un Mediterraneo potente e arcaico. Da qui, da questo luogo in cui il tempo e lo spazio hanno regole proprie, vogliamo porci in ascolto dei suoni di culture che muovono da altre geografie e da altre temporalità.”
Il programma di Culture Sonore
Il primo appuntamento della rassegna è per giovedì 21 settembre 2023 alle ore 21.00 con il concerto di apertura nella Chiesa di Santa Maria a Gradillo con Pasquale Mirra in “Moderatamente Solo”, suite per vibrafono, percussioni, effetti sonori, voce e fischio. Come in un quadro cubista, l’esecutore propone una Suite dalla forma bidimensionale. Composizioni dall’aspetto inconsueto si alternano ad improvvisazioni strutturali e libere, in modo variabile ed imprevedibile, come costituite da tanti frammenti e “forme” scollegati fra loro, ma che in realtà mostrano i diversi lati osservati da più punti di vista.
Venerdì 22 settembre “Il Brasile sul Mediterraneo” sarà narrato attraverso incontri di culture audio-visive e musica diffusa. Gli incontri di culture audio-visive si svolgeranno presso la sala Frau del Comune di Ravello, alle ore 16.30 e 17.30. A cura di Gian Luigi De Rosa, Università Roma Tre, e Piero Cantarella, Archivio Cinematografico Costiera Amalfitana, ci sarà la presentazione dei due short film Sobre Elas (Brasile) e Sumara Maré (Capo Verde) vincitori dell’edizione 2023 di Lusomovies, Festival del cortometraggio in lingua portoghese. Il Festival, diretto da Gian Luigi De Rosa e Regina Nadaes Marques è organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Lingue Letterature e Culture Straniere dell’Università Roma Tre, l’Instituto Camões, l’Ambasciata del Portogallo a Roma, l’Instituto Guimarães Rosa di Roma e l’Ambasciata del Brasile a Roma.
Sabato 23 settembre saranno tre gli appuntamenti in programma per l’ultima giornata di Culture Sonore. Alle 11.00, nella sala consiliare del Comune di Ravello, ci sarà la presentazione di tutti i dettagli e dei risultati del progetto “Culture Sonore 2023: Il Brasile sul Mediterraneo” a cura del comitato scientifico-organizzativo composto da Paolo Vuilleumier, Maddalena Pennacchia, Luigi Mansi, Giorgio de Marchis, Pasquale Mirra, Lorenzo Apicella. A seguire ci sarà, sempre nell’aula consiliare, la conferenza del professor Giorgio de Marchis, Università Roma Tre, sul tema: “Brasile e Italia: l’invenzione e le scoperte”.
In serata, poi, la musica sarà protagonista del concerto di chiusura “Il Brasile sul Mediterraneo” all’Auditorium Oscar Niemeyer alle ore 20.30. Le sonorità brasiliane e quelle del Mediterraneo occidentale e orientale si fonderanno in un esperimento musicale messo a punto durante la residenza artistica che ha visto interagire musicisti di diversa provenienza e formazione: Juliano Abramovay, Filippo Cassanelli, Chrysanthi Gkika, Alessandro Luccioli, Stefano Nencha, Stefano Nunzi, Maddalena Pennacchia. Con la partecipazione speciale dei bambini e delle bambine del Laboratorio 2023 curato da Lorenzo Apicella e dall’Associazione Are Ere Ire APS.
Il progetto “La magia degli elementi. Itinerari tra luce, acqua ed artigianato locale” è finanziato nell’ambito del “Programma unitario di percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico, ed enogastronomico di portata nazionale e internazionale. Periodo di svolgimento giugno 2023 – maggio 2024” a valere sui fondi POC Campania 2014-2020, linea strategica “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura”.