
È un mondo incantato, un luogo ideale per famiglie e i bambini
Curve e paesini, deliziose villette con fiori e giardini curati, boschi immensi ed aziende agricole. Le balle di fieno, ovunque, vivacizzano il paesaggio, il loro profumo sostituisce l’odore nauseabondo delle smog nelle grandi metropoli.
È questo il paesaggio che prende forma quando si vuol raggiungere luoghi come il Matese, massiccio montuoso dell’Appennino sannita che si estende tra il Molise e la Campania. L’aria si rinfresca, domina il silenzio e domina il Monte Miletto dall’alto dei suoi 2050 metri. Insieme all’altra vetta, quella del Gallinola fa da cornice al lago Matese.

Una distesa d’acqua sfumata in cui le montagne si specchiano vanitose. 1011 m. sul livello del mare, il lago è di natura carsica, non ha immissari e tutto riceve dalle sue montagne e dalle loro sorgenti. La sua superficie è di ben 5 kilometri quadrati. Le montagne verdi e gialle si dilatano riflesse da quell’acqua silenziosa interrotta da un unico suono in lontananza, le lente campane delle mucche al pascolo.
Qui c’è davvero un mondo fantastico: chi viene dalla città sente la pungente frescura sulla pelle ed un odore di natura incontaminata. Lentezza e silenzio, il tesoro inestimabile di questi luoghi che d’inverno sanno tingersi anche di bianco.
Sul lago ci sono anche tanti cavalli, mangiano l’erba, trottano, le loro lunghe criniere al vento offrono una danza al lago.
È questo un luogo per famiglie e per bambini. Un luogo magico fatto di canneti e giunchi, ed una piccola fauna con pesci, trote, carpe, piccoli anfibi: tutti popolano l’enorme distesa d’acqua. Aquile e falchi fanno girotondi.

È un mondo incantato. Per sentirne la magia basta lasciare la città, respirare balle di fieno e cercare il lago.