La volontaria del FAI: “Immaginare cosa cambierà è difficile, saremo noi a vedere la vita con occhi diversi”
“Spinta dalla passione per la cultura, ho iniziato a partecipare alle giornate nazionali e a tutte le iniziative locali e in me, pian piano, è nata la consapevolezza di dedicare il mio tempo libero alla missione del FAI” – Le parole di Marianna Del Pezzo, capogruppo della Delegazione FAI Giovani di Napoli che conta ben più di 100 volontari. Parlando della sua attività ha detto: “Diventare un volontario ha significato per me, entrare a far parte di una grande famiglia che porta avanti un importante progetto: far conoscere e valorizzare il nostro patrimonio storico artistico”.
Adesso ognuno ha dovuto riorganizzare la propria quotidianità e lei racconta: “Trascorro i miei giorni dedicando tempo alle cose che di solito ci sfuggono durante la nostra routine quotidiana: donare più tempo ai propri cari, leggere molti più libri e tra una serie e l’altra di un esercizio fisico o di Netflix, riflettere sul futuro”. Nonostante la distanza il gruppo di volontari è sempre attivo: “Il Gruppo è composto da persone meravigliose che, anche in quarantena, dedicano il loro tempo a tener vivo lo spirito FAI, attraverso riunioni operative a distanza e iniziative social. L’emergenza ci separa ma noi restiamo uniti”.
Marianna abita nei Quartieri Spagnoli: “Sono il fulcro della Napoli verace, dove ogni angolo è poesia di colori, voci, suoni e odori. Oggi tutto questo è spento – continua – uscire e sentire un silenzio assordante è un colpo al cuore ma è necessario per la nostra salute e per chi, in questo momento, sta combattendo questa grande battaglia per noi”.
Si spera di tornare alla nostra vita di tutti i giorni ma siamo ben coscienti che dei cambiamenti saranno inevitabili: “Spero che ognuno di noi possa tornare al più presto alla normalità, ringraziando chi ci ha dato la possibilità di uscire da questa situazione. Immaginare cosa cambierà è difficile ma sicuramente saremo noi a vedere la vita con occhi diversi.”
Riguardo invece le attività del FAI spiega: “Speriamo di tornare in campo quanto prima a riscoprire le bellezze della nostra incantevole Italia.L’appuntamento quindi, è solo rimandato. Nel frattempo con l’iniziativa #italiamimanchi è possibile visitare virtualmente, attraverso i canali social della Fondazione, tutti i suoi beni e scoprire angoli nascosti del nostro paese”.
In fin dei conti stiamo imparando a rimodulare molte delle cose che prima davamo per scontate, però farle diversamente non significa farle con meno passione. Quindi perché non stare comodi sul divano a scoprire la Baia di Ieranto? Poi ovviamente appena tutto finisce ci andiamo.