L’edificio barocco realizzato da Guglielmelli nel 700 e dedicato alla Madonna del Rosario
La città di Napoli riesce continuamente a sorprenderci. Delle volte, basta guardarsi intorno con maggiore attenzione ed essere curiosi al punto giusto, per individuare uno scorcio di bellezza.
A Piazza Cavour, a pochi passi dalla fermata della metro e dalla centralissima Via Dumo, è situata la chiesa di Santa Maria del Rosario alle Pigne.
La scoperta della storia di questa chiesa, la dobbiamo al proprietario di un chiosco, presso il quale ci siamo fermati, di fretta e furia, una domenica mattina a bere un caffe. Rimasti colpiti dal finestrone sulla facciata, nel quale è inserita la statua della Madonna del Rosario, siamo stati poi invogliati dal nostro amico ad entrare per visitarla e scoprirne di più.
Innanzitutto, c’è da puntualizzare che per i fedeli, quella è la chiesa del “Rosariello”.
La struttura acquisì il nome di Santa Maria del Rosario alle Pigne, poiché fino al ‘600, in piazza Cavour, si ergevano due alberi di pigne, poi abbattuti per la nascita di un convento domenicano nel 1630.
La chiesa fu realizzata su progetto di Arcangelo Guglielmelli (1648 – 1723), di stampo barocco, sia per l’esterno sia per l’interno, a pianta rettangolare con cappelle laterali. Caratteristico è il vestibolo a doppia rampa di scale per l’accesso all’area sacra, che ricorda moltola chiesa di San Domenico Maggiore.
Quel capolavoro che è la facciata della chiesa, è opera di Guglielmini e del figlio Marcello. La venerata immagine della Madonna del Rosario è una scultura lignea di scuola napoletana della prima metà del Settecento, la Vergine ha tra le braccia il bambino ed entrambi si presentano a chi li osserva, con una corona del Rosario.
L’edificio di culto è annesso all’omonimo complesso conventuale e ad un chiostro tardo rinascimentale, oggi appartenente al comune di napoli ed utilizzato come edificio scolastico. La chiesa fu chiusa dopo il terremoto del1 980, durante il quale è stata per sua sfortuna depredata di tutti gli arredi. Fu sigillata all’ingresso fino al 1997, anno in cui furono effettuati lavori di consolidamento della struttura .
Solo il 9 aprile del 2017, domenica delle palme, la chiesa è stata finalmente riaperta, dopo 37 anni di chiusura, con l insediamento dei Canonici dell’Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote. Le funzioni sono officiate secondo la forma straordinaria del Rito Romano (messa tridentina), come stabilito dal Cardinale Sepe.
Di seguito gli orari osservati dalla chiesa:
Domenica e Festivi:
Ore 10,00: Confessioni
Ore 11,00: Santa Messa cantata
Ore 18,00: Secondi Vespri
Ore 18,30: Benedizione Eucaristica
Ore 19,00: Santa Messa bassa con organo
Da lunedì a sabato:
Ore 18,00: Vespri
Ore 18,30: Santa Messa bassa
Ore 19,15: Santo Rosario
Adorazione del Santissimo Sacramento
Ogni venerdì: 17,30 – 18,20