Il concerto dell’Orchestra Jazz del Conservatorio San Pietro a Majella chiude la rassegna organizzata dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania
Dopo una grande risposta di pubblico, che ha affollato i precedenti appuntamenti tutti andati sold out, si chiude la rassegna “Note d’Archivio per il Miglio della Memoria”, proposta e organizzata dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania, e realizzata con il contributo della Direzione generale Spettacolo e Direzione generale Archivi del Ministero della Cultura, con la produzione esecutiva della Fondazione Pietà de’ Turchini. L’ultimo evento in programma, sabato 30 novembre, alle ore 18.00, presso la Sala Scarlatti del Conservatorio di San Pietro a Majella, vedrà protagonista l’Orchestra Jazz del Conservatorio. 20 allievi del Dipartimento di Musica Jazz, guidati dal M° Marco Sannini, renderanno omaggio ai grandi compositori di Jazz del ‘900, con un repertorio che includerà brani di Strayhorn, Ellington, Mingus, Lewis. Il biglietto è gratuito ed è prenotabile sul sito Eventbrite.
La Big Band del Conservatorio:
Il Dipartimento di Jazz del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli rappresenta un punto di riferimento per la comunità del Jazz e dei nuovi linguaggi artistici. Grazie ad un corpo docente di prestigio: Maria Pia de Vito, Carlo Lo Manto, Giulio Martino, Pietro Condorelli, Michele di Martino, Corrado Cirillo, Salvatore Tranchini, Dino Massa, Marco Sannini, è stato in questi anni protagonista di varie produzioni artistiche e didattiche, con i più svariati tipi di formazione, dall’Orchestra Ritmico-Sinfonica, ai gruppi di Improvvisazione Radicale, dalle Ensemble Vocali ai Brass Group. Tra questi, il progetto della Big Band è quello più fortemente legato alla tradizione della musica Afro-Americana; varia dai 16 ai 25 elementi scelti tra i migliori studenti dei corsi, alcuni docenti e collabora spesso con professionisti esterni.
Grazie al supporto del Direttore Gaetano Panariello e del Presidente Luigi Carbone la Big Band è stata presente in numerose manifestazioni, in collaborazione con prestigiose realtà culturali ed organizzative.
Il Miglio della Memoria
L’evento conclusivo della manifestazione rappresenta anche un’occasione per festeggiare con il pubblico la firma, lo scorso 25 ottobre, del Protocollo d’Intesa da cui la rassegna trae il nome, “Il Miglio della Memoria”, proposto dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania, che coinvolge diciotto prestigiose istituzioni culturali pubbliche e private del centro antico di Napoli, ed è stato sottoscritto anche dal Comune di Napoli nella persona del Sindaco Gaetano Manfredi.
Il Miglio della Memoria è un nuovo sistema culturale finalizzato alla valorizzazione dell’immenso patrimonio di archivi e biblioteche – oltre due milioni di volumi e 120 Km lineari di documenti d’archivio – conservato nell’area delimitata dai tre decumani del Centro Antico di Napoli.
L’intesa è denominata “Il Miglio della Memoria” proprio per sottolineare l’esiguità dell’estensione territoriale nella quale, però, è custodito un patrimonio unico al mondo.
Il Protocollo d’Intesa nasce con le seguenti finalità:
- creare un archivio e una biblioteca diffusa, favorendo la pubblica fruizione e implementando il “turismo della memoria”;
- consolidare ed arricchire il sistema degli istituti culturali presenti nel centro antico di Napoli, aprendo ad una ulteriore narrazione della città, capace di offrire al “viaggiatore colto” percorsi innovativi e inediti;
- utilizzare le tecnologie condivise al servizio della valorizzazione del patrimonio archivistico e bibliografico;
- aprire gli spazi di conservazione di archivi e biblioteche ad un pubblico più ampio, non solo di ricercatori e specialisti;
- dare vita a comuni iniziative – eventi, seminari e convegni, concerti, rappresentazioni teatrali, danza – che supportino la promozione, la divulgazione e la comunicazione del patrimonio culturale presente all’interno de Il Miglio della Memoria.
Gli Istituti aderenti al Protocollo:
- Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania (via San Biagio dei Librai, 121 – 4 km lineari di archivio e 20mila volumi)
- Archivio Notarile Distrettuale di Napoli (via San Paolo, 14 – 9 km lineari di archivio)
- Archivio della Provincia Napoletana dei Frati minori Conventuali (piazza San Gaetano – 400 metri lineari di archivio)
- Archivio Storico Diocesano di Napoli (Largo Donnaregina, 22 – 6 Km lineari di archivio)
- Associazione Amici Degli Archivi o.n.l.u.s. (vico Storto Purgatorio ad Arco, 15 – 650 metri lineari di archivio e 30 mila volumi)
- Biblioteca di Castel Capuano “Alfredo de Marsico” (Piazza Enrico De Nicola, 2 – 60 metri lineari di archivio e 90 mila volumi)
- Biblioteca e Complesso Monumentale dei Girolamini (via Duomo, 114 – 400 metri lineari di archivio e 160mila volumi)
- Biblioteca Fra Landolfo Caracciolo (piazza San Gaetano – 40mila volumi)
- Biblioteca Universitaria di Napoli (via Giovanni Paladino, 39 – 1 milione di volumi)
- Conservatorio di San Pietro a Majella (via San Pietro a Majella, 35 – 600 metri lineari di archivio e 370mila volumi)
- Fondazione Banco di Napoli (via dei Tribunali, 213 – 90 km lineari di archivio – 80mila volumi)
- Fondazione Biblioteca Benedetto Croce (via Benedetto Croce, 12 – 300 metri lineari di archivio e 70mila volumi)
- Fondazione Castel Capuano (Piazza Enrico De Nicola, 2)
- Fondazione dell’avvocatura napoletana per l’Alta formazione forense (Piazza Enrico De Nicola, 2)
- Istituto Italiano per gli Studi Storici (via Benedetto Croce, 12 – 150mila volumi)
- Opera Pia Purgatorio ad Arco (vico Storto Purgatorio ad Arco, 15 – 110 metri lineari di archivio)
- Museo delle Arti Sanitarie (Via Maria Longo, 50; via dei Tribunali, 226 – 8mila volumi)
- Pio Monte della Misericordia (via dei Tribunali, 253 – 400 metri lineari di archivio e 17mila volumi)
- Con l’adesione del Comune di Napoli