Come perdersi tra le pagine di reportage, romanzi storici e raccolte di racconti
Canzoni, poesie, racconti. Di Napoli si è scritto tanto e detto di tutto ma ci sono dei libri che sembrano cogliere ogni sfumatura dell’animo partenopeo senza cadere negli stereotipi che da sempre accompagnano la città.
Naturalmente, come è giusto che sia, ogni lettore che si rispetti, ha i suoi personali gusti. Diciamoci la verità, non sempre si riesce ad entrare in sintonia con uno scrittore o con una racconto. Periodi storici, forme narrative, ambientazioni, descrizione dei personaggi, queste alcune delle caratteristiche che fanno scattare o meno quella scintilla.
Così è capitato a meno con diversi libri. Così sarà capitato di certo, anche a voi. E allora, senza troppe pretese, eccovi di seguito la mia personalissima lista di libri imperdibili sulla città di Napoli. Ne ho scelti cinque.
Quanto tempo ho impiegato a sceglierli? Pochi secondi, perché come mio solito, ho agito “di pancia”.
“Di solito, giunti a Napoli, la terra perde per voi buona parte della sua forza di gravità, non avete più peso né direzione. Si cammina senza scopo, si parla senza ragione, si tace senza motivo”
Partiamo con Anna Maria Ortese e il suo “Il mare non bagna Napoli”. La scrittrice di origini romane, col suo sguardo coinvolto racconta le miserie e l’abisso umano attraverso un itinerario urbano riconoscibile e simbolico. Una raccolta di racconti sugli ultimi che costò alla Ortese l’allontanamento dalla città perché l’opera fu ritenuta dai cittadini “antinapoletana”. La verità è che metteva nero su bianco una realtà dolorosa ma reale. È un testo che merita attenzione, certamente non una lettura semplice e leggera.
“A Napoli quando una persona è felice, invece di pagare un caffè ne paga due, uno per sé e uno per il cliente che viene dopo. E’ come offrire un caffè al resto del mondo…”
Come non pensare a colui che di Napoli e della napoletanità ne ha sempre parlato con ardore: Luciano De Crescenzo e il suo “Il caffè sospeso”. Lo scrittore ci racconta di quella meravigliosa usanza del doppio caffè pagato, sospeso appunto, per regalarlo al cliente servito dopo (usanza ormai rara che a ritrovarla in un bar strappa sempre un sorriso), ma attraverso aneddoti e pillole di saggezza ci racconta anche di Totò, della pizza e del Monaciello con felici riferimenti alla filosofia.
“Napoli odora di legno bruciato. Ovunque macerie, crateri di bombe e tram abbandonati. Il problema principale è l’acqua”
Napoli 1944. Norman Lewis ufficiale inglese della Quinta armata in quell’anno fu di istanza a Napoli: quello che colsero i suoi occhi è tra queste pagine. Folklore, tradizione, corruzione e usanze che il giovane cercò di mettere nero su bianco come in un reportage. La risposta di un popolo alla guerra, la difficoltà di vivere senza acqua e la paura per l’eruzione del Vesuvio fanno di Napoli ’44 un documento fondamentale per capire la città.
“Napoli è un’anziana nobildonna un po’ dimessa che non ha perso il gusto di sentirsi elegante nei dettagli. Al suo cospetto, perciò, non fermatevi a guardare i suoi abiti vecchi, ma lasciatevi rapire dallo splendore del diamante che porta al dito e fatele l’inchino che merita”
Lorenzo Marone è entrato nel cuore di molti. “Cara Napoli” è e la sua dichiarazione d’amore alla città. Un amore che “sceglie” di professare quotidianamente. Una raccolta di granelli, di pensieri sul quotidiano tanto leggeri quanto profondi sulle abitudini, sulle parole e sulle persone. Marone scrolla di dosso agli abitanti il ruolo di macchietta, ruolo che da sempre diverte lo straniero ma diciamolo pure, quanto ci sta stretto! Si ride, si pensa, ci si emoziona.
“E in avvenire, quando qualcuno chiederà: “Chi era la Sanfelice?”, aprirà il mio libro … la storia sarà dimenticata, e il romanzo sarà diventato la storia“
Per chi invece preferisce un romanzo storico e non teme la mole di pagine, Alexandre Dumas fa al suo caso. La Sanfelice è il suo romanzo storico napoletano. Il suo amore per la città è in queste 700 pagine di intrighi, potere e storia. Ambientato nel 1798, negli anni della Repubblica napoletana, racconta di Luigia Sanfelice giustiziata in seguito a una congiura e dei tanti personaggi che animarono Napoli in quel tempo.
Per gli amanti della storia sarà un vero piacere trovare tra le pagine avvenimenti salienti della storia italiana.