Le novità introdotte a partire dal 2 giugno 2020
Riapre al pubblico a partire dal 2 giugno 2020 la sede napoletana delle Gallerie d’Italia di Banca Intesa Sanpaolo di Palazzo Zevallos e annuncia che entro il 2021 tutte le opere saranno trasferite nella nuova sede di Palazzo Piacentini, il vicino palazzo del Banco di Napoli.
Il museo che ospita tra l’altro anche l’ultimo prezioso quadro dipinto da Caravaggio, sta organizzando la riapertura dopo la lunga chiusura.
Ma un’altra importante novità riguarda il trasferimento della sede museale che sarà operativo entro il 2021. Infatti le opere saranno trasferite dallo storico Palazzo Zevallos Stigliano al vicino Palazzo Piacentini, dal 1939 sede del Banco di Napoli.
Nella nuova sede ci sarà, in particolare, una scenografia d’eccezione per il capolavoro di Caravaggio, “Il Martirio di Sant’Orsola”, realizzato nel 1610 a Napoli poche settimane prima della sua drammatica morte avvenuta a Porto Ercole. Ed è molto probabile che i nuovi spazi consentiranno di portare a Napoli nuove opere tra cui il nucleo delle collezioni novecentesche di Intesa Sanpaolo.
Intanto è stata prorogata fino al 28 giugno la mostra su David e Caravaggio che doveva terminare ad aprile, che mette in relazione l’influenza che ha avuto la pittura di Caravaggio sulla pittura francese neoclassica di Jacques-Louis David.