Il laboratorio di benessere ambientale, sociale e culturale” curato dall’Associazione Semi di speranza
Da alcuni giorni sono iniziate le attività del progetto “Giardino Vesuviano: laboratorio di benessere ambientale, sociale e culturale”. Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio e l’Associazione Semi di Speranza.
L’obiettivo del progetto è quello di creare un laboratorio di esperienze, un grande “contenitore di biodiversità” (varietà orticole, alberi da frutto, viti ecc. tipici del territorio) inteso come ambiente didattico e di apprendimento, in cui accogliere le scolaresche e gruppi di persone, nel quale organizzare, incontri, eventi divulgativi, progetti di educazione ambientale, di promozione della tutela del Territorio, della sostenibilità, di stili di vita e comportamenti sani, nonché di saperi, di sapori e dei valori demoetnoantropologici e culturali pregnanti del Territorio Vesuviano, con attenzione alla connessione tra ruralità e biodiversità in coerenza con le finalità di tutela e valorizzazione dell’area protetta del Parco Nazionale del Vesuvio. Le attività si svolgeranno in un fondo situato nel Comune di San Sebastiano al Vesuvio adiacente alla sede del Reparto Carabinieri Parco Nazionale del Vesuvio, affidato dall’Ente Parco all’Associazione Semi di Speranza per la realizzazione del Progetto.
“Sono molto contento dell’avvio di questo progetto che rappresenta un’occasione importante per promuovere e diffondere sul nostro territorio i valori del rispetto della biodiversità e della conoscenza della cultura rurale ed agricola delle nostre comunità – ha dichiarato Agostino Casillo Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio. Inoltre – aggiunge il Presidente Casillo – renderemo fruibile, con finalità educativa, un bene che fino a ieri era inutilizzato e rappresentava esclusivamente un costo per l’Ente che periodicamente doveva provvedere alla pulizia”
Siamo veramente lieti – dichiara Maria Rosaria Donnarumma Presidente dell’Associazione Semi di Speranza – e ringraziamo l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio per averci dato la possibilità di realizzare questo progetto. L’enorme ricchezza del Territorio Vesuviano – aggiunge Maria Rosaria Donnarumma – costituisce un elemento di pregio incommensurabile che richiede promozione e, al contempo, tutela. È fondamentale favorirne la conoscenza, a partire dalle giovani generazioni, al fine di stimolare l’acquisizione della consapevolezza necessaria a valorizzare e preservare tale patrimonio.