Domenica 12 giugno l’opera di svilupperà nell’area della Chiaiolella
“Scienza aperta per una democrazia della conoscenza: nuove tecnologie, arte e Citizen-science applicate alla lotta eco-sostenibile alla zanzara tigre” è un progetto realizzato dalla Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e dal Laboratorio di Genetica e Controllo degli Insetti Vettori del Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, in collaborazione con Procida Capitale della Cultura. Il prossimo 12 giugno dalle ore 19.00 nell’area della Marina della Chiaiolella si terrà l’opera-evento conclusiva “Atto d’amore – NON IO MA NOI”.
L’opera evento si svilupperà, domenica 12 giugno ore 19:00, lungo un percorso circolare, nell’area della Chiaiolella, e prenderà la forma di una festa che investirà tutte le realtà locali: attività commerciali, associazioni e cittadini “vestiranno a festa” le proprie vetrine e strade partecipando con attività artistiche e culturali.
Il territorio verrà assunto come campo di azione in cui realizzare una grande scultura antropologica relazionale.
Lungo il percorso, che si compone e vive di relazioni, saranno posizionati dispositivi estetici acceleranti (D.E.A.) e installazioni interattive con cui il pubblico potrà partecipare all’opera collettiva, diventando attore e spettatore al tempo stesso. Tra queste il Censimento visivo 3D degli abitanti di Procida, realizzato durante le tre fasi del progetto e che continuerà anche durante la festa. Inoltre nelle strade si esibiranno musicisti e buskers, contribuendo a consolidare lo spirito relazionale dell’opera.
NON IO MA NOI è un progetto della Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. L’opera prevede l’attivazione di acceleratori relazionali che concorrono alla sperimentazione del progettoSTOPTIGRE, condotta dal Laboratorio di Genetica e Controllo degli Insetti Vettori del Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, per combattere la zanzara tigre asiatica. I due progetti confluiscono nel progetto “Scienza Aperta” ed attraverso la sinergia tra Arte e Scienza, porranno al centro l’interesse collettivo attraverso azioni di cura e amore per il territorio comune, potenziando il sentimento di appartenenza.
La Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Napoli ha l’obiettivo di formare artisti che agiscono nell’ambito delle nuove tecnologie mediali, stabilendo nuove connessioni tra saperi e ambiti scientifici e culturali molteplici e differenziati. Attraverso una sperimentazione praticata con metodologie che coniugano l’esperienza laboratoriale con quella teorica, gli studenti acquisiscono gli strumenti per sviluppare una consapevole comprensione dell’impiego artistico delle tecniche e delle nuove tecnologie per indagare i linguaggi della contemporaneità, nella prospettiva di sviluppare processi relazionali e connettivi nell’ambito delle arti digitali interattive e della comunicazione multimediale.
Il laboratorio di Genetica Molecolare degli insetti vettori si occupa dello studio della determinazione del sesso e della sua evoluzione in insetti vettori di patologie per l’uomo al fine di sviluppare nuovi sistemi di controllo ecosostenibili ed alternativi ai pesticidi. Il laboratorio si occupa inoltre dello sviluppo e della sperimentazione in campo di sistemi innovativi di Citizen-science per aumentare la resilienza delle comunità̀ locali e contribuire al monitoraggio e controllo low-cost di popolazioni di insetti vettori. Il laboratorio è parte del Dipartimento di Biologia, uno dei principali centri di ricerca sulle Scienze della Vita dell’Università di Napoli Federico II, attivo nelle Scienze Biologiche, Naturali ed Ambientali, che ha come missione quella di contribuire ad una migliore comprensione della vita attraverso ricerche su molecole, cellule, organismi ed ecosistemi.