Red Zone: la Street Art di Petrucci mette in comunicazione Pompei con Marte

A pochi passi dall’ingresso del Parco Archeologico, la nuova opera firmata dall’artista pompeiano

Si intitola “Red Zone” la nuova opera di street art firmata da Nello Petrucci e che fa bella mostra di se nella centralissima via Plinio a Pompei, in provincia di Napoli.

Non è la prima volta che l’artista si inserisce nel decoro urbano con messaggi particolarmente attuali e che invitano alla riflessione.

Red Zone” è infatti un esplicito richiamo alla missione Mars 2020 sviluppata dalla Nasa per esplorare il Pianeta Rosso attraverso Perseverance, il robot dalle dimensioni di un’automobile, “ammartato” lo scorso 18 febbraio.

Petrucci, artista nato a Pompei e che vive tra la città degli Scavi e New York, inserisce alcune figure di iconici affreschi pompeiani nel contesto marziano mettendole in comunicazione con il rover in viaggio su Marte.

L’opera di grandi dimensioni, 4 metri x 250cm di carta e halftone, rappresenta dunque una forma di relazione tra epoche tanto distanti che riescono, ciononostante, a “comunicare” tra loro.

Il fatto che la collocazione in strada sia coincisa con un momento storico caratterizzato per la Campania dalla “zona rossa”, non è casuale.

In un periodo di stop forzato per l’intero settore artistico-culturale, lo street artist pompeiano non smette di produrre e analizzare il presente. Così quel rosso che oggi ci fa subito pensare a divieti e restrizioni, è in realtà il rosso di Marte e prima ancora il rosso pompeiano. E chissà se dalle “ceneri” di Marte non verranno fuori dei segni di vita.

All’indomani della proclamazione della zona rossa ad ottobre 2020, su un muro al confine tra Pompei e Scafati, è comparso un cartello di Petrucci che rievocava quello che si poteva leggere al Checkpoint Charlie di Berlino.

Nello stesso giorno della scomparsa di Maradona, ha creato e installato allo stadio San Paolo il suo personale tributo artistico dal titolo “La mano de Dios.

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