Sant’Angelo in Formis, camminare tra le sacre scritture

Arte e storia si fondono nella bellissima abbazia benedettina del borgo casertano

Vi andrebbe di camminare nelle sacre scritture, avvolti in un’atmosfera gentile e allo stesso tempo maestosa? Concedetevi una giornata libera, indossate scarpe comode, prendete l’autostrada e imboccate l’uscita per Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta.

La nostra direzione è la Basilica di Sant’Angelo in Formis, l’unica frazione della più conosciuta città di Capua. Essa è situata alla pendici del Monte Tifata, seguite le indicazioni e vi ritroverete catapultati in uno scenario da favola. La Basilica benedettina affaccia sulla valle ospitante le città di Capua e Santa Maria Capua Vetere ed è dedicata al patrono San Michele Arcangelo.

È un edificio maestoso, seppure non immenso nelle sue dimensioni, che risale al VI-VII secolo d.C., ed edificato sulle rovine di un tempio dedicato al culto della dea Diana. Nel secolo XI, grazie al volere dell’abate Desiderio, fu risistemato nella forma che oggi possiamo ammirare. Con la ristrutturazione si mantennero gli elementi pagani della costruzione precedente; i magnifici affreschi, invece, sono uno degli esempi più importanti di pittura bizantina in Campania.

La facciata dell’abbazia benedettina di Sant’Angelo in Formis, si apre con un porticato a cinque arcate, la chiesa all’interno è a pianta basilicale, con tre navate, tutte terminanti con un abside. L’ingresso in Basilica è un piacere per gli occhi e un balsamo per il cuore. Un grande ciclo di dipinti caratterizza l’intera basilica: le scene dell’Antico e del Nuovo Testamento. L’abside maggiore risplende di luce con Cristo in maestà, le pareti delle navate sono da capogiro, con le Storie di Gesù ed ancora la controfacciata con l’affascinante Giudizio Universale.

Chiunque scelga di visitare questo luogo, dovrà scendere a compromessi con il tempo e lo spazio, perchè non capita tutti i giorni di trovarsi dinanzi il miglior esempio – conservato – di Bibbia illustrata del XI secolo. Fatelo con cautela, senza fretta, lasciatevi rapire da così tanta bellezza. L’abbazia da oltre 2500 anni rappresenta un luogo sacro, dentro il quale si fondono storia, arte e fede. Non preoccupatevi se vi capita di entrare in uno stato confusionale: la sindrome di Stendhal è compresa nel tour.

Tra gli aspetti positivi da segnalare, vi è la presenza del Laboratorio Parrocchiale, un grazioso negozietto che affianca la basilica, presso il quale è possibile anche acquistare souvenir e guide; un ampio parcheggio gratuito in una piazzetta del borgo e la possibilità di sostare per una pausa presso il ristorante Borgo Antico.

Giorni e Orari per visitarla (potrebbero variare)
lunedì – venerdì 8:00 – 13:00 – 15:00 – 20:00
sabato – domenica 10:00 – 12:30, 16:00 – 19:00.

Per maggiori informazioni 0823335315.

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