Appuntamento mercoledì 9 febbraio con Michelangelo Iossa e Flavia Salomone
La Stazione Zoologica Anton Dohrn – Istituto Nazionale di Biologia, Ecologia e Biotecnologie Marine – in collaborazione con la Fondazione Dohrn, dal 7 al 13 febbraio prossimo, organizza la “Settimana dell’Evoluzione”, un ciclo di incontri dedicati non solo al celebre Darwin, ma anche a Malthus, Lamarck, Haeckel, e von Baer che hanno posto le basi della teoria dell’evoluzione. In questo ambito MERCOLEDI 9 FEBBRAIO alle ore 17:30 il giornalista e musicologo Michelangelo Iossa converserà con l’antropologa fisica e divulgatrice scientifica Flavia Salomone, curatrice del volume. Insieme percorreranno un viaggio nell’evoluzione dei linguaggi musicali.
Per molti anni ho raccolto appunti sull’origine o la discendenza dell’uomo, senza nessun intento di pubblicazione al riguardo, ma piuttosto con la determinazione di non pubblicare, in quanto pensavo che altrimenti avrei solo aggiunto pregiudizi contro le mie opinioni. Mi sembrava sufficiente aver indicato, nella prima edizione della mia “Origine delle specie”, che da questa opera si sarebbe irradiata luce “sull’origine dell’uomo e sulla sua storia”, il che implica che l’uomo deve essere incluso con gli altri esseri viventi in qualsiasi conclusione generale, per quanto riguarda il modo di comparire sulla terra. Con questo incipit, nel 1871, Charles Darwin pubblicava a Londra L’Origine dell’Uomo e la Selezione in Relazione al Sesso (The Descent of Man and Selection in Relation to Sex), completando quella rivoluzione iniziata più di dieci anni prima con L’Origine delle Specie, che ha definito il modo in cui gli uomini di oggi guardano se stessi e la natura.
Per celebrare questo anniversario, esce in libreria a metà novembre 2021 il libro Conversazioni sull’Origine dell’Uomo 150 anni dopo Darwin a cura di Flavia Salomone e Fabio Di Vincenzo, per la collana Espera Science (Edizioni Espera | www.edizioniepsera.com), con il patrocinio del Sistema Museale di Ateneo dell’Università degli Studi di Firenze, dell’IsITA (Istituto Italiano di Antropologia), della AAI (Associazione Antropologi Italiani), della SiAE (Società italiana di Antropologia) e con le introduzioni di Luca Sineo e Giorgio De Finis.
Flavia Salomone e Fabio Di Vincenzo, in questo saggio, si sono spinti in un viaggio a ritroso, alla riscoperta delle origini dell’essere umano, con la complicità di Pablo Echaurren, che ha donato alcune sue opere a corredo iconografico del volume. In totale sintonia con lo spirito dell’arte di Echaurren, gli autori hanno sostituito agli oggetti alcune parole-chiave per comporre un lessico essenziale capace di legare l’opera di Darwin all’attualità della ricerca scientifica e filosofica sull’uomo e sulla sua origine.
Attraverso le riflessioni scaturite da diciannove brevi conversazioni con importanti studiosi, gli autori hanno cercato di restituire la complessità dell’essere umano e del suo rapporto con il mondo, dando voce al dibattito ancora vivo intorno al nostro divenire e al nostro essere umani, con le luci e le ombre di ogni esistenza, con i dubbi e le sfide di ogni creatura che quotidianamente cerca di ripristinare quell’equilibrio vitale che le permette di esistere.
Tra tracce, corpi, pensieri ed emozioni si è provato, ancora una volta, a raccontare l’evoluzione dell’uomo con amore e gratitudine nei confronti della natura e della vita che tanto hanno ispirato l’opera di Darwin.
Le conversazioni hanno visto coinvolti venti autorevoli studiosi italiani/internazionali:
Marco Aime (Antropologo culturale), Guido Barbujani (Genetista), Francesca De Petrillo (Primatologa), Giovanni Destro Bisol (Antropologo), Fabio Di Vincenzo (Paleoantropologo), Maddalena Fabbri Destro (Neurofisiologa), Bernardino Fantini (Storico della scienza e della medicina), Elena Gagliasso (Filosofa), Matteo Greco (Linguista), Michelangelo Iossa (Musicologo e critico musicale), Giorgio Manzi (Paleoantropologo), Alessandro Minelli (Zoologo), Telmo Pievani (Filosofo della biologia), Andrea Pilastro (Zoologo), Mariagrazia Portera (Filosofa), Pasquale Raia (Biologo evoluzionista), Giacomo Rizzolatti (Neurofisiologo), Eleonora Severini (Filosofa), Enza E. Spinapolice (Archeologa preistorica), Leonardo Ursillo (Filosofo).
Flavia Salomone è nata a Roma nel 1965. Biologa e antropologa fisica, dopo la laurea in Biologia a indirizzo Antropologico, si è dedicata alla ricerca nel campo della biologia delle popolazioni del passato presso i laboratori di antropologia dell’Università Sapienza di Roma e del Museo Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini” di Roma.
Attualmente collabora con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Archeologi-ci e con il Museo di Casal de’ Pazzi per il quale cura visite guidate e progetti di didattica sull’evoluzione umana.
Autrice di numerose pubblicazioni scientifiche, con Edizioni Espera ha già pubblicato due testi divulgativi per ragazzi sull’evoluzione dell’uomo, C’era una volta Homo e Sulle tracce dei nostri antenati in Italia, scritto con Luca Bellucci e Giorgio Manzi.
Michelangelo Iossa, Giornalista, scrittore e docente universitario, collabora – da quasi trent’anni – con alcune delle più prestigiose testate italiane: da alcuni anni è contributor delle pagine culturali del Corriere del Mezzogiorno, storico ‘dorso’ del Corriere della Sera, e di altre testate del gruppo-RCS (gli “Speciali” del Corriere della Sera, “Sette”, “L’Economia del Corriere della Sera”, “Buone Notizie”). Dal 1999 collabora con l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli ed è docente presso il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria e di Scienze della Comunicazione: per l’ateneo campano cura da diversi anni un seguitissimo Laboratorio di Musicologia. Ha pubblicato numerosi libri di divulgazione e approfondimento musicale: è tra i maggiori studiosi del fenomeno-Beatles, a cui ha dedicato sei diversi volumi, e ha scritto anche libri su miti del pop-rock come Michael Jackson o Pino Daniele. Rino Gaetano. Sotto un cielo sempre più blu (Hoepli 2021) è il suo ultimo volume, pubblicato in occasione del 40esimo anniversario della scomparsa del cantautore. Nel 2004 ha ricevuto il Premio per l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.