
Dai moti antiborbonici del 1848 al “Volo sul Cilento”, nel borgo dove l’antico convive col contemporaneo
Da qui si vede il Mediterraneo. Trentinara è la terrazza del Cilento, la finestra che, dallo sperone meridionale della Campania si affaccia sul mare, consentendo una vista meravigliosa, davvero mozzafiato.
Nel paese, dove si tiene un’importante Festa del Pane in estate, si respira un’aria antica. Sarà che il borgo si snoda in deliziosi saliscendi, intervellati da archi che uniscono, aprono e illuminano le stradine che s’arrampicano fino alla vecchia chiesa di San Nicola, che ora ospita una mostra permanente, e alla Torre dell’Orologio che, ahinoi, non segna l’ora esatta che due volte al giorno.
Trentinara si trova a poca distanza dal capoluogo di Capaccio, a un tiro di schioppo da Paestum e Roccadaspide, terra di vino e di castagne. La strada per arrivarci, che penetra nelle prime propaggini del Parco del Cilento, s’interseca con quella che porta al santuario della Madonna del Granato. Si sale e di arriva nel borgo che recitò un ruolo fondamentale durante le sollevazioni cilentane contro i Borboni, nel luglio del 1848. Nel paese, dove si tiene un’importante Festa del Pane in estate, si respira un’aria antica che oggi ancora racconta le gesta e i sacrifici dei suoi figli. Sarà che il borgo si snoda in deliziosi saliscendi, intervellati da archi che uniscono, aprono e illuminano le stradine che s’arrampicano fino alla vecchia chiesa di San Nicola, che ora ospita una mostra permanente, e alla Torre dell’Orologio che, ahinoi, non segna l’ora esatta che due volte al giorno.
Ma lo stupore, il fascino di Trentinara è tutto in quella piazzetta, intitolata al Panorama del Cilento, che si affaccia sulla piana del Sele, da cui si vedono – nei giorni baciati dal Sole – Capri, il golfo di Napoli, c’è chi giura (come la tabella illustrativa) che si riescano a scorgere le coste della Sardegna e persino le lontane terre di Spagna. Qui è possibile, letteralmente, volare sulle colline che s’alzano guardando Paestum con il gioco di cavi e fili del Volo sul Cilento, per un’esperienza a volo radente entusiasmante.