Il Sentiero degli Dei di Agerola sospeso tra terra e mare

Uno sguardo dall’alto sulle meraviglie della costiera amalfitana

La costiera amalfitana è una dei luoghi di maggiore attrattività turistica in Campania, soprattutto per i paesaggi mozzafiato, tra i più belli al mondo. Immaginiamo come possa essere vedere Positano, i Faraglioni di CapriPunta Campanella, PraianoFurore dall’alto, nel verde incontaminato del Parco dei Monti Lattari, sospesi tra terra e mare.

Sono numerosi i sentieri che partono da Agerola, comune in provincia di Napoli attraversato da una serie di percorsi che si stagliano lungo i Monti Lattari, tra cui il famoso Sentiero degli Dei. Improvvisamente, camminando lungo i percorsi su cui sono predisposti i sentieri di trekking, si aprono alla vista meravigliosi panorami tra il verde delle terrazze coltivate a vite, il blu del mare che bagna la costiera e le dolci curve della costa. Con lo sguardo è possibile arrivare fino a Capri, i Faraglioni si distinguono in maniera nitida, lì adagiati nell’acqua. Ma prima della punta estrema, si ammira Positano, il piccolo borgo con le casette digradanti verso il mare e l’isola de Li Galli dove la leggenda vuole che dimorassero le sirene. Poi ancora la piccola insenatura di Furore, Praiano.

Uno dei sentieri parte da Bomerano, frazione di Agerola e conduce a Nocelle di Positano. Sono circa 9 km abbastanza agevoli e adatti anche ai meno esperti, in ogni caso con le dovute precauzioni da prendere prima di avventurarsi per il sentiero (abbiagliamento consono, scarpe da trekking, protezioni solari, acqua).

Il sentiero parte dalla piazza Paolo Capasso di Bomerano (dove si consiglia la visita al Palazzo Acampora, esempio di architettura patrizia dell’alta Costiera Amalfitana di prima metà del XVIII secolo) e lungo la strada è possibile soffermarsi a vedere la parete rocciosa della Grotta del Biscotto, le costruzioni rurali diroccate e avvolte dal verde, che contribuiscono a dare al paesaggio una magica impronta con un fascino senza tempo.

Raccolti e protetti nelle rocce vi sono anche eremi un tempo utilizzati per il ritiro spirituale dei monaci della chiesa di Santa Barbara. In effetti il luogo è assolutamente ideale per potersi riconciliare con i propri pensieri, mentre lo sguardo e la mente si distendono tra i colori del paesaggio. Molto gradevole la passeggiata anche in pieno autunno, dove l’arancio, l’ocra, il rosso della natura del Parco hanno un fascino particolare, una luce speciale che splende col sottofondo marino.

Altro percorso che parte da Agerola è a San Lazzaro da dove si giunge sul sentiero alto della Valle delle Ferriere. Qui ci sono una serie di sorgenti e cascate in cui è particolarmente gradevole il bagno in estate. Si arriva all’oasi delle antiche ferriere e i mulini di Amalfi, traccia di un passato affascinante e di tradizioni artigiane. 

Scatto di Luigi Cioffi.

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