Sant’Anna intronizzata. Sono partiti ufficialmente i festeggiamenti in onore della Santa Patrona della città di Lettere. Un evento a cui hanno assistito centinaia di fedeli, provenienti anche dai paesi limitrofi dei Monti Lattari, per un evento religioso che si tramanda da secoli, toccante e particolarmente sentito dalla gente del luogo.
A testimonianza dell’importante evento religioso della città, ha parlato il professore Giovanni Rosanova, presidente del comitato festa di Sant’Anna: “E’ il quinto anno da organizzatori dell’evento. E’ un onore partecipare all’intronizzazione di Sant’Anna, momento sentito da tutti i letteresi e da tutti i cittadini dei paesi limitrofi. A tal proposito, sabato notte, 26 luglio, ci sarà, assieme al gruppo Sant’Antonio, la salita a piedi da Sant’Antonio Abate”.
I festeggiamento culmineranno nella sera del 27 luglio, il giorno successivo a quello di Sant’Anna per poi terminare il 3 agosto, giorno di chiusura del periodo di eventi. E’ infatti dal 1503, data in cui fu edificato il Santuario di Sant’Anna, che la statua è divenuta oggetto di culto, con festeggiamenti che iniziano appunto con l’intronizzazione della stessa, un momento sia tradizionale che scaramantico: l’acqua presente nella fonte battesimale, viene usata, fin dal Medioevo, per benedire le donne in dolce attesa; e la polvere di Sant’Anna raccolta con un fazzoletto bianco dai fedeli al momento dello spostamento della statua dalla nicchia all’altare maggiore per tenere lontano eventuali mali.
A conclusione, ecco il pensiero di Don Salvatore Coppola, parroco del santuario di Sant’Anna a Lettere: “Tante persone vengono a pregare e per avere una speranza. E’ un’occasione per il fedele per incontrare Dio attraverso la preghiera a Sant’Anna. Ogni anno si crea quel clima di accoglienza, soprattutto per quei pellegrini che vengono portandosi dietro i loro problemi, le loro difficoltà. In 12 anni passati qui, ho sempre visto questo clima di raccoglimento, anche da persone che vengono non solo dalle città limitrofe ma anche da paesi stranieri, come la Germania. Gli eventi religiosi proseguiranno con l’arrivo del nostro vescovo, di altri sacerdoti che ci aiuteranno a riflettere sulla parola di Dio. Poi ci sarà il momento di festa collettiva, con musica, giochi spettacoli, per stare insieme serenamente dopo il momento di preghiera”.