Pompei, Fondo Maiuri: sfratto mai avvenuto

Grande attenzione ha ricevuto negli ultimi mesi la vicenda dello sfratto del Centro Internazionale di Studi Pompeiani (Cisp) allocato al secondo piano del Palazzo del Municipio a Pompei, per mezzo di una convenzione tra il Comune e l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Il Centro è gestito a titolo gratuito dall’Università, che ne ha fatto negli anni, un luogo fondamentale per gli studiosi di settore, organizzando al suo interno convegni, conferenze, master.

Il Centro possiede una Biblioteca, costituita dai testi di proprietà dell’archeologo Amedeo Maiuri che comprende tutta la sua produzione scientifica e pubblicistica con edizioni in lingua straniera.  Il Fondo conserva taccuini di scavo autografi, foto d’epoca, disegni e si divide in diversi nuclei: librario, archivistico-documentario, fotografico, medaglie e premi, per un totale di 2194 testi, 1697 estratti e 207 opuscoli.

Un vero e proprio disagio e un pericolo avrebbe comportato per i testi pregevoli e delicati, l’eventuale trasloco in un luogo non opportuno alla sua conservazione o in un edificio decentrato rispetto all’attuale collocazione, che lo vede inserito nel contesto urbano della città, come era preciso intento nella sua stessa costituzione, uscire dall’area archeologica e coinvolgere la città nella cultura e nello studio relativo al suo bene più prezioso, gli scavi.

Abbiamo interrogato il Sindaco Nando Uliano sulla questione, che si è detto lieto di poter discutere dell’argomento molto penoso per la sua amministrazione e per la città che necessita di una biblioteca anche nel rispetto della memoria del grande archeologo Maiuri, “roccaforte della cultura da sempre”.

Uliano ha chiaramente annunciato che lo sfratto non è mai avvenuto e che ci sarà uno spostamento, al piano terra del Palazzo de Fusco, dove si pensa prontamente alla realizzazione di “una grande biblioteca Maiuri, con accessibilità anche per i diversamente abili e un caffè letterario”.

“Il piano dove era ubicato il Fondo è destinato ad uffici comunali in quanto, avendo trovato le casse vuote, non posso permettermi di pagare altri onerosi affitti”, così spiega il Sindaco, che eletto da poco a Pompei ha ereditato una situazione economica non rosea dal punto di vista economico.

Uliano si appella al Magnifico Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, a cui ha inviato una lettera ufficiale, invitandolo a recarsi a Pompei “per poter dialogare e riprendere quello che non è mai terminato, il grande Maiuri”.

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