Un documentario su Pompei alla Rassegna del Cinema Archeologico di Rovereto

Nell’ambito della 25esima Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto è stato proiettato il documentario “La Donna a Pompei” realizzato dal regista Oreste Tartaglione nel 1966.

Ad organizzare la rassegna documentaristica, tra le più importanti in Italia, è il Museo civico di Rovereto in partnership con il periodico fiorentino Archeologia Viva. Durante la kermesse, che ricade ogni anno nel mese di ottobre, vengono proiettate opere cinematografiche inerenti al settore della ricerca archeologica, storica, paleontologica e antropologica aventi come scopo la tutela e la valorizzazione dei beni culturali. Attraverso il voto del pubblico viene attribuito il premio “Città di Rovereto – Archeologia Viva”.

Per l’edizione 2014 tra i documentari in programma anche uno su Pompei, realizzato nel 1966 sulla base dell’omonimo libro di Michele D’Avino, studioso e autore di romanzi e saggi originario di San Gennaro Vesuviano, pubblicato dall’editore Loffredo due anni prima.

Nel documentario, curato dal regista di Castellammare di Stabia Oreste Tartaglione e da lui stesso prodotto, si compie un giro per le strade di Pompei antica, sottolineando in particolare il ruolo che la donna aveva nella città romana. Quelle stesse donne che sono passate alla storia per mezzo delle tracce recuperate con gli scavi di Pompei, affreschi, iscrizioni, oggetti di uso comune, monili, ci parlano del ruolo che hanno ricoperto nella storia antica. Nel documentario ci si sofferma sugli affreschi, tra cui in particolare il fregio del triclinio della Villa dei Misteri, con al centro della scena una figura femminile, riconosciuta da D’Avino come Istacidia Rufilla.

Il docufilm è stato riscoperto da due ricercatori stabiesi Giuseppe Luciano Cuomo e Andreita Galasso nella Cineteca Nazionale di Roma e proposto all’edizione di quest’anno della rassegna documentaristica. Il filmato è stato realizzato da alcuni illustri rappresentanti della cinematografia stabiese degli anni ’40 e ’50: Oreste Tartaglione ne fu il regista e produttore, Francesco Saverio Mollo l’aiuto regista, il maestro Franco Langella ne curò le musiche, Domenico Paolercio la fotografia.

La Donna a Pompei vinse nelo stesso anno il primo premio nel concorso “Documentari di valorizzazione turistica del golfo di Napoli” che faceva parte degli “Incontri Internazionali del Cinema di Sorrento”.

Di recente il documentario è stato parte integrante della mostra di argomento archeologico “Stabiae Svelata” organizzata dal Comitato per gli Scavi di Stabia che ha supportato la proiezione all’interno della Rassegna di Rovereto. 

Leave a Comment

Cerca Evento