Cultura, gastronomia, archeologia, storia e mistero: questa è Buccino. Un piccolo borgo collinare situato nella valle del Tanagro che ha saputo fare delle sua radici una fortuna immensa. Dalle sue antichissime origini, profondamente storiche, datate addirittura nell’epoca neolitica, fino ai giorni nostri un’ampia offerta di temi che la rendono quasi unica nel suo genere. A spiegarci l’offerta turistica del comune di Buccino è Annibale Di Leo della pro loco del paese salernitano.
Dal punto di vista enogastronomico, è l’olio ad avere riconoscimenti speciali, senza comunque sottovalutarne gli altri aspetti. Territorio ricco di elementi archeologici visto il grandioso parco archeologico e la mostra permanente che si trova nell’Antiquarium, dal titolo “Volcei: i luoghi della memoria”: esso raccoglie i numerosi reperti archeologici della zona, esponendo tutti quei materiali esemplificativi della storia del territorio. Ma anche benessere termale, vista la sua vicinanza con le terme di Contursi e mistero, sviluppato attorno all’antico, ed ora disabitato – borgo di Romagnano al Monte, che dal sisma dell’Irpina del 1980 è considerato “il paese fantasma”.