Scoperto dal proprietario di un terreno agricolo in via Laghetto a Paestum uno scavo clandestino che avrebbe intercettato una sepoltura probabilmente di epoca greca. Il terreno di proprietà privata giace in prossimità del Parco Archeologico di Paestum, l’antica città fondata dai greci di Sibari nel VII sec. a.C. col nome di Poseidonia parte dei beni patrimonio dell’umanità Unesco dal 1988.
Il furto, di cui ancora non si conosce la portata, è stato scoperto dal proprietario che ha prontamente denunciato l’accaduto alle autorità. Il fatto è accaduto verosimilmente nella notte tra mercoledì e giovedì. La direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Paestum Marina Cipriani ha spiegato che ancora non si conosce l’entità di ciò che può essere stato sottratto, se si tratta di un corredo funerario o altro.
Gli scavi clandestini sono una vera e propria piaga per l’archeologia e per i cantieri. Ad essere oggetto di scavi illeciti sono spesso i cantieri ufficiali ma anche i terreni privati. Vengono sottratti illecitamente beni appartenenti alla comunità intera per meri scopi commerciali e di interesse. Per lo scavo di via Laghetto a Paestum sono già all’opera i carabinieri del nucleo di tutela del patrimonio archeologico.