Una varietà davvero incredibile di ricette, schede di approfondimento e alcuni aspetti tipici della vita contadina, fondamentale nel culto dell’enogastronomia. E’ tutto pronto per la presentazione de “Le ricette dell’agro nocerino – sarnese”, a cura di Nunzia Gargano, professoressa e giornalista enogastronomica.
Atrani si conferma posto d’élite per l’alta cucina: la perla della costiera amalfitana sarà punto focale del libro della Gargano, che essa stessa riassume così: “Si tratta di un volume articolato in ben 343 ricette, divise in varie sezioni. Non secondo portata, ma per prodotto: quindi, niente antipasti, primi e secondi, ma spazio a farine, ortaggi, dolci e tecniche diversificate di conservazione”.
Un metodo originale d’impostazione, non solo per la scelta della divisione per prodotto ma anche per la varietà di contenuti: “Non può considerarsi – sottolinea Nunzia Gargano – un semplice ricettario, in quanto all’interno possiamo trovare articoli e saggi sui prodotti tipici del territorio, con approfondimenti, ad esempio, sul pomodoro di San Marzano, sul pomodoro corbarino, sul cipollotto nocerino e così via. Ci sono, inoltre, alcuni articoli su aspetti tipici della vita contadina, come l’uccisione domestica del maiale e la tradizione delle conserve dei pelati. Infine, tre schede sui birrifici artigianali all’epoca tutti attivi”.
Ed in più una prefazione d’autore: “Ho scelto e ringrazio Luciano Pignataro per aver firmato la prefazione del libro, è un punto di riferimento per l’ambito”.
Lecito, infine, domandare quale sia un menù tipico per questi giorni: “Direi esclusivamente a base di maiale – conclude Nunzia Gargano -, visto che ci troviamo nel periodo della prima parte della macellazione. Quindi, un bel ragù con tracchie e cotica, salsiccia e broccoli e, perché no, anche un po’ di minestra maritata”.