La scuola e il comune di Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli in campo uniti per far crescere il territorio. Si è conclusa la seconda lezione tenuta dagli esperti del “Centro Studi Amalfitano” per istruire 233 ragazzi delle classi scolastiche finalizzata a qualificarli come guide sul territorio sotto l’aspetto paesaggistico, ma soprattutto storico monumentale attraverso due siti: la Villa Fattoria di epoca Augustea – Tiberiana, risalente in località Casa Salese, nella zona alta del paese; e la Congrega dell’Immacolata Concezione. Il tutto su iniziativa del comune abatese, ed in collaborazione con gli istituti dei comuni limitrofi alle falde dei Monti Lattari come Casola di Napoli, Pimonte, Agerola e Gragnano: ecco che prende corpo il progetto “Le frontiere di Amalfi”, grazie all’iniziativa della squadra amministrativa di Lettere.
Il secondo ciclo di lezioni svoltosi presso l’istituto comprensivo “Mosè Mascolo” ha avuto come esponenti il geologo Aldo Cinque, esperto in geoarcheologia, il tutor del progetto Mario Notomista e il dottor Domenico Camardo capo archeologo del progetto Hercolaneum, un’autorità nel campo dei beni culturali e la loro valorizzazione, e lo storico locale Gerardo Sorrentino. In queste lezioni hanno offerto ai giovani studenti un quadro completo del territorio locale in epoca geologica e storica attraverso i due monumenti.