Un “Piatto Mediterraneo” in contrapposizione a “modelli sbagliati che rischiano di penalizzare le corrette abitudini alimentari” è questo l’appello lanciato al mondo della ristorazione e delle pizzerie della Campania da parte di Vito Amendolara, neo vice presidente della Federazione europea per la sanità animale e sicurezza alimentare (Fesass) e presidente dell’Osservatorio regionale della Campania per la Dieta Mediterranea.
Un’idea lanciata in occasione di Expo 2015 in collaborazione con la Regione Campania che come lo stesso Amendolara spiega ha come finalità quello di “realizzare un piatto da inserire nel menù le cui caratteristiche rispondano in termini di qualità, salubrità, calorie, caratteristiche organolettiche al classico cibo della dieta mediterranea”. Un’apposita commissione tecnico-scientifica valuterà la coerenza con il disciplinare previsto.
Nel piatto dovrebbero essere presenti gli elementi caratteristici della dieta come pasta, olio, pomodoro, verdura, frutta, pesce. “I ristoranti campani che aderiranno – afferma Amendolara che non esclude di estendere in futuro l’invito anche a operatori di altre realtà territoriali – saranno inseriti nel piano di comunicazione allestito per Expo, contribuiranno a promuovere la dieta mediterranea e a dare il loro contributo per migliorare lo stile di vita dei cittadini consumatori”.
Secondo Amendolara “sarà anche l’occasione per invitare i visitatori dell’Expo a conoscere la Campania, patria della dieta mediterranea, contenitore di ricchezze culturali straordinarie e di panorami mozzafiato dove è possibile godere anche di una emozione speciale, quella di gustare un Piatto Mediterraneo”.