Migliorare le aree adiacenti agli Scavi di Pompei per renderle più attrattive ed accessibili. Lo ha detto il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini nell’ambito di una riunione tenutasi nella giornata di ieri a Roma per la Gestione del Grande Progetto Pompei e per la buffer zone.
“Sul sito archeologico di Pompei – ha dichiarato il ministro – il Governo ha lavorato e sta lavorando con grande attenzione ottenendo risultati molto importanti. Quello sulla buffer zone è un lavoro fondamentale che avrà effetti positivi per tutto il territorio”.
Nel corso della riunione, il generale Luigi Curatoli ha presentato un dettagliato elenco di interventi infrastrutturali, di promozione, riqualificazione e rigenerazione urbana dei territori come contributo alla Redazione del Piano Strategico per lo sviluppo della buffer zone dell’area archeologica di Pompei. Gli interventi, che saranno integrati dalle proposte delle amministrazioni locali, sono divisi in tre ramificazioni operative: il miglioramento delle vie di accesso e di interconnessione ai siti archeologici, il recupero ambientale dei paesaggi degradati e compromessi, la riqualificazione e rigenerazione urbana.
Previsto un nuovo incontro del Comitato dedicato ai collegamenti ferroviari a settembre 2016 che avrà l’obiettivo di affrontare anche il tema sollevato dal ministro Franceschini dell’opportunità di portare l’alta velocità a Pompei.
