Il Green Pass non scoraggia le visite, anzi rappresenta uno stimolo per fruire in tutta sicurezza dell’arte
Le aree archeologiche di Pompei ed Ercolano fanno incetta di ingressi a Ferragosto ritornando ai livelli pre-covid. Il Green Pass non scoraggia le visite, anzi la certificazione rappresenta, in molti casi, uno stimolo in più per poter fruire in tutta sicurezza dei capolavori dell’arte.
Il caldo impossibile di questi giorni non ha scoraggiato le visite a Pompei, nel giorno di Ferragosto sono stati oltre 15mila i turisti che si sono aggirati tra le stradine dell’area archeologica, attratti anche dalla recente apertura al pubblico del Termopolio della Regio V. Nell’ultima settimana sono stati 63.271.
Il Parco archeologico di Ercolano, dal canto suo, si conferma una delle mete prescelte dai turisti nel fine settimana di Ferragosto. Il 15 agosto sono stati 1.058 i visitatori, sabato 14 agosto 1.172 e venerdì 1.213 nella visita diurna e 270 nell’apertura serale de ‘I Venerdì di Ercolano’, percorsi guidati notturni arricchiti dalle performance teatrali dei tableaux vivants incentrati sulla figura di Ercole. “I numeri di questi giorni sono gli stessi del pre-pandemia e confermano la graduale ripresa nella frequentazione del Parco – commenta il direttore del Parco archeologico di Ercolano, Francesco Sirano.