
Il terzo trimestre del 2021 prende il via con una vera e propria stangata che farà registrare un rincaro del 9,9% sul prezzo dell’energia elettrica e del 15,3% su quello del gas. Dalla comparazione delle offerte al controllo dei consumi, scopriamo come contenere i costi delle bollette per far quadrare il bilancio familiare.
Tra luglio e settembre 2021 il costo delle tariffe per il consumo di luce e gas aumenterà come mai prima d’ora. A darci la lieta notizia (lo diciamo, ovviamente, con una punta d’amara ironia) è stata Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, che a inizio anno ha annunciato un incremento dei prezzi delle materie prime, dovuto alla ripresa economica dopo i ribassi causati dalla pandemia. Crescita che, però, è stata in parte contenuta da un provvedimento d’urgenza del Governo che ha permesso di dimezzare i rincari in bolletta, grazie anche allo stanziamento di un fondo di oltre un miliardo di euro.
Le nuove tariffe che ne conseguiranno rimarranno tali almeno fino a settembre, ma con il prossimo aggiornamento previsto per ottobre è assai probabile che la tendenza all’aumento venga confermata. In attesa di conoscere il destino delle nostre finanze, possiamo adottare alcuni comportamenti improntati a un utilizzo più razionale delle risorse energetiche per ridurre gli importi in bolletta e far quadrare i conti a fine mese.
Come contenere i consumi di gas ed energia
La recente impennata dei prezzi di luce e gas ha riportato in auge la necessità di mettere in atto tutte le misure utili per dare un taglio alle spese relative alle utenze domestiche, che rappresentano la voce più rilevante del bilancio economico di ogni famiglia.
Come noto, le bollette sono costituite da diverse voci di spesa che, sommate, determinano l’importo finale da pagare. Per dirla in maniera semplicistica, la somma da corrispondere dipende da due variabili: il prezzo unitario dell’energia (espresso in €/kWh per l’elettricità e €/Smc per il gas) e il quantitativo consumato dall’utente nel periodo di fatturazione, oltre ovviamente a tutta una serie di importi fissi su cui i consumatori non hanno alcun margine di manovra.
Per abbassare i costi è possibile agire su diversi fronti, a cominciare dal ridurre gli sprechi adottando piccoli accorgimenti che permettano di risparmiare anche diverse centinaia di euro sul consumo annuo di energia.
Qualche esempio? Si può sicuramente cominciare scegliendo led e lampadine a basso consumo per contenere i costi associati all’illuminazione domestica, oppure scollegare gli apparecchi elettronici durante la notte, anziché lasciarli in modalità stand-by. E ancora, orientarsi su elettrodomestici ad alta prestazione energetica, preferendo per esempio una lavastoviglie in classe A+++ (ecco qualche consiglio utile al riguardo) che assicuri un risparmio energetico maggiore.
Per quanto riguarda il riscaldamento domestico, per risparmiare sulla bolletta del gas è importante impostare il termostato a una temperatura compresa tra 19 e 20°C, visto che ogni grado in più fa aumentare la spesa del 7%, senza contare ovviamente il maggiore impatto ambientale. Per ottimizzare al massimo i consumi, si rivela utile anche ridurre le dispersioni termiche della propria abitazione installando infissi con doppi o tripli vetri ad alto potere isolante, in modo da mantenere un clima interno confortevole (caldo in inverno e fresco in estate) senza bisogno di tenere accesi a pieno regime condizionatori d’aria e impianti di riscaldamento.
Confrontare le offerte del mercato
Oltre alle possibili contromisure da attuare all’interno della propria abitazione, è possibile risparmiare sulle bollette anche scegliendo una tariffa più conveniente tra le numerose proposte messe in campo dai fornitori di luce e gas. È anche vero, però, che destreggiarsi in questa giungla di offerte non è semplice, anche in virtù dell’incessante pressing di molti operatori che si presentano con proposte apparentemente allettanti per accalappiare nuovi clienti.
A tal proposito, chi vuole compiere una scelta oculata può avvalersi del comparatore pubblico e totalmente indipendente disponibile sul sito ufficiale dell’Arera per confrontare tutte le proposte di vendita al dettaglio elettrico e gas naturale, in attuazione della legge 124/2017 a tutela dei consumatori.
Il decreto salvabollette
Come già anticipato, la stangata sui costi delle utenze domestiche è stata in parte mitigata dal decreto “taglia bollette” approvato dal Governo il 22 Marzo 2021, nel quale è previsto uno stanziamento di un miliardo e mezzo per permettere agli utenti di risparmiare anche fino all’80% sulle spese fisse in bolletta.
Lo sconto previsto viene infatti applicato sui costi relativi al trasporto e agli oneri generici della fornitura di energia. Inoltre, da luglio 2021 tutte le famiglie in stato di disagio economico (con ISEE inferiore a 8.265 euro, che aumenta a 20.000 se con quattro o più figli a carico) potranno accedere al Bonus Energia per ottenere uno storno automatico dei costi fissi all’interno delle bollette di elettricità e gas.
Arera ha infine confermato le misure a tutela delle piccole imprese previste dal Decreto Legge Sostegni bis, prorogando fino a settembre lo sconto in bolletta per le attività commerciali che utilizzano utenze in bassa tensione e non domestiche.