I 3 casinò più antichi d’Italia

Il gioco d’azzardo si sta spostando sempre più sui moderni canali digitali, con tantissimi nuovi utenti e nuovi portali dedicati che nascono ogni giorno. Questo è facilmente riconducibile alla tecnologia, la quale permette tramite un dispositivo mobile di poter accedere a questi servizi in qualunque momento ma soprattutto da qualunque luogo, a patto di avere una connessione a internet attiva.

Questo però non vuol dire che i casinò cosiddetti fisici siano in crisi, anzi, il loro fascino rimane sempre altissimo anche qui nel nostro paese. L’Italia, tra le altre cose, ospita alcuni casinò che, data anche la loro antichità, suscitano tantissimo fascino. Questi casinò riescono ad attirare la curiosità anche di chi non è interessato ai loro servizi, proprio per il loro fascino sia storico che architettonico.

Qui in Italia, tra gli altri, possiamo vantare 3 casinò molto antichi, ovvero il Casinò di Venezia, il Casinò di Sanremo e il Casinò di Campione d’Italia, che adesso andremo a scoprire.

Il Casinò più antico al mondo

La scoperta dei casinò più antichi d’Italia parte proprio dal Casinò di Venezia. La sua fondazione risale all’anno 1638, data che lo rende il casinò più antico al mondo. Inizialmente il Casinò di Venezia portava il nome di Ridotto di San Moisè ed era un luogo di piacere ludico riservato solamente alle persone più benestanti e anche agli stranieri, sempre ammesso che questi ultimi rispettassero determinati parametri sociali.

In quel tempo il Casinò di Venezia ospitava moltissimi giocatori, ma al tempo stesso garantiva loro l’anonimato, un po’ come succede oggi negli online casino . Per accedere alla struttura infatti, le persone dovevano indossare delle maschere che li rendessero irriconoscibili.

Questo sistema era adottato per diversi motivi, tra i quali quello di proteggere l’identità della persona, prevenendone l’eventuale degrado sociale. Grazie all’anonimato garantito dalle maschere, i giocatori potevano tenere anche dei comportamenti non idonei al proprio rango sociale, come spendere una fortuna oppure fare i “provoloni” con le damigelle.

Il Casinò di Venezia ha anche occupato un posto di rilievo nell’organizzazione di eventi di poker a livello internazionale. Oltre alla sede principale, è stata realizzata anche una più moderna nel 1999 che vale comunque la pena di visitare.

Gli altri due casinò antichi conosciuti

Anche se la parola antico era sicuramente più adatta al Casinò di Venezia, vista la data della sua fondazione, abbiamo altri due casinò che, pur non essendo così datati, ricoprono un ruolo storico nel nostro paese: il Casinò di Sanremo e il Casinò di Campione d’Italia.

Il Casinò di Sanremo è il secondo casinò italiano più antico, fondato nei primi anni del 1900, esattamente nel 1905, anche se inizialmente la sua struttura non era adibita a sala per il gioco d’azzardo. Questo infatti era principalmente un teatro, da qui lo stile architettonico Liberty, o un centro per l’intrattenimento, e l’inizio non fu certo dei migliori, visto che in una delle prime serata fu teatro anche di un omicidio.

Questo casinò è stato utilizzato anche come set per innumerevoli pellicole cinematografiche, tra le quali troviamo “Al bar dello sport” e “A tu per tu”. Il terzo casinò più antico d’Italia è quindi quello di Campione d’Italia, fondato 12 anni dopo il Casinò di Sanremo, precisamente nel 1917. Un periodo un po’ particolare e molto coraggioso perché, come molti ricorderanno, era in atto la prima guerra mondiale.

In effetti, le fasi iniziali che circondarono l’attività del Casinò di Campione d’Italia non erano certo note per essere semplicissime. Questo infatti chiuse dopo due anni, nel luglio del 1919, ma fortunatamente riuscì a riaprire i battenti nel marzo del 1933. Il Casinò di Campione d’Italia vanta una struttura enorme, ben 9 piani su 55.000 metri quadri, dimensioni che lo collocano tra i casinò più grandi non solo d’Italia, ma di tutta l’Europa.

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