Un pastry chef tra gli emergenti italiani premiato a Parma. Mercoledì 8 febbraio si è tenuta la Cerimonia di Premiazione della “Tenzone del Panettone 2016“, l’ormai consueto appuntamento dolciario dedicato al panettone artigianale ed alle sue declinazioni, presso l’Innovation Center Puratos a Parma.
Una premiazione esclusiva, ideata da Massimo Gelati e Vittorio Brandonisio nel 2011, concordata con oltre 90 giurati per dirimere la scelta tra 50 panettoni artigianali arrivati da ogni angolo d’Italia. Oltre ai classici, premiati i più innovativi, la migliore Pastry Queen e i più convincenti pasticceri under 30.
Fondamentale il compito della giuria (due, per dir la verità: al giudizio tecnico di giornalisti, critici e addetti ai lavori, quest’anno si è aggiunto il parere della giuria di qualità, composta da gourmet e personalità diverse), che per decretare le terzine vincenti di ognuna delle batterie principali – Tradizione, Innovazione, Junior Pastry – ha valutato gusto, forma, colore, qualità, ingredienti, profumo, sofficità, taglio, alveolatura, distribuzione uniforme della frutta e cottura.
Tra i vincitori spicca un emergente della Campania: si tratta di Angelo Mattia Tramontano, pastry chef under 30, nato e cresciuto a Gragnano, terra della pasta, del panuozzo e del buon vino. Ricevuto per l’occasione un diploma “Bronze Junior Pastry Award” per il prodotto “Panettone innovativo“. (Nella foto: Angelo Mattia Tramontano viene premiato dal patron della manifestazione Massimo Gelati, foto di Marika Bertolini).
“Siamo onorati e orgogliosi dello straordinario successo che ha avuto la manifestazione” dichiara l’Ing. Massimo Gelati, patron dell’evento, “pertanto quest’anno abbiamo deciso di ampliare la rosa dei concorrenti, per un garantire la provenienza di panettoni pressoché dall’intero territorio nazionale, un prodotto di origine milanese ma ormai declinato nelle sue più dolci sfumature in ogni angolo della penisola, ed ormai ampiamente destagionalizzato”.
Per Angelo Mattia Tramontano, una ciliegina su un anno che inizia nel migliore dei modi: dopo varie esperienze in giro per i migliori hotel e ristoranti della Campania, è pronto per spiccare il volo: dopo il Don Alfonso 1890 di Sant’Agata sui due Golfi, il Grand hotel Angiolieri di Meta di Sorrento, l’Hotel de Russie a Roma, il Bellevue Syrene di Sorrento, il Relais Blu di Massalubrense, l’Accademia Campus Etoile di Tuscania (Viterbo) ed il Roof Garden di Ercolano, il pastry chef gragnanese è pronto per un’altra avventura la cui meta si conoscerà nel prossimo futuro.