La rievocazione storica del matrimonio tra la figlia di Federico da Montefeltro e Antonello Sanseverino
A Teggiano, in provincia di Salerno, si svolge nel mese di agosto una delle rievocazioni storiche più caratteristiche della regione Campania: “Alla Tavola della Principessa Costanza”. Si tratta di un evento in costume con un itinerario gastronomico che si ripete ogni anno. Nel 2024 la manifestazione si terrà dall’11 al 13 agosto.
Teggiano è una delle cittadine più antiche della provincia di Salerno, sorge su un colle al centro del Vallo di Diano a 637 metri sul livello del mare. Fu scelta dai Sanseverino come baluardo difensivo contro gli invasori del regno e contro i baroni ribelli, per la sua posizione naturalmente difesa dagli attacchi esterni.
Agli inizi del ‘400 risale l’antico castello costruito come roccaforte. Nel 1480 la Principessa Costanza, figlia di Federico da Montefeltro, Duca di Urbino, sposa Antonello Sanseverino, Principe di Salerno e Signore di Diano. Fu proprio quest’ultimo a ordire la Congiura dei Baroni, insieme a molti altri feudatari della zona, una sorta di sommossa fiscale contro il re di Napoli Federico d’Aragona e conclusa nel 1487 con un accordo fra le parti.
Il Castello era talmente inespugnabile che resistette ben tre mesi all’assedio del re di Napoli Ferdinando d’Aragona, con le sue 25 torri di guardia e le alte mura a difesa dell’insediamento.
L’avvenimento delle fauste nozze è celebrato ogni anno alla metà di agosto con una festa che permette di fare un salto indietro nel tempo per tre giorni a spasso nel medioevo.
L’unicità de “Alla Tavola della Principessa Costanza” può essere racchiusa in 4 parole: Cultura, Arte, Spettacolo ed Enogastronomia. Sono gli ingredienti che si intrecciano perfettamente, in modo entusiasmante per il pubblico e per i turisti. È una atmosfera straordinaria quella che si respira dall’11 al 13 agosto a Teggiano tra Chiese (ben 13), Antichi Palazzi, Musei e Opere d’Arte. E poi il Corteo Storico con oltre 500 figuranti, Sbandieratori e Trombonieri, musiche antiche di Menestrelli e Musici, Saltimbanchi e Giocolieri. E ancora il Banco di Cambio con gli antichi Coronati, Ducati, Tarì e Tornesi, e le Taverne con le gustosissime pietanze medievali.
Durante la festa è possibile godere delle bellezze culturali del paese di Teggiano, che lascia aperte le porte dei suoi monumenti. È prestabilito un percorso da seguire, immergendosi nella rievocazione dell’avvenimento storico, tra musici, giocolieri, mangiafuoco, menestrelli e spettacoli vari.
Non solo storia e cultura, anche gastronomia e piatti della tradizione vengono proposti in più punti ristoro lungo il percorso: varie taverne offrono piatti tipici come intermezzo durante la festa per un ritorno al passato di grande gusto e spessore culturale.