Il Museo del Sannio si impreziosisce di una sezione dedicata alla scultura senza precedenti: il mondo dell’oltretomba visto dagli antichi, scene di serenità dionisiaca, paesaggi bucolici, tragici e drammatici che ricalcano il dolore del lutto, spesso raffigurato da greci e romani di alto rango sui sarcofagi che avrebbero racchiuso in essi il loro corpo per l’eternità.
Dal 1 settembre prossimo sarà infatti aperta al pubblico la sezione scultura dedicata a questo tema, nel piano terra di Palazzo Casiello assieme ad un bookshop con gadgets, libri ed oggettistica varia sulla storia del Sannio e della città di Benevento. Un’operazione, questa, che rappresenta l’ulteriore passo per l’ampliamento del museo incastonato nella buffer zone del sito Unesco e che mira a valorizzare il patrimonio artistico e culturale della città.
Soddisfazione è stata espressa dal commissario straordinario Aniello Cimitile che ha ufficializzato la proposta per l’ apertura di un laboratorio scuola all’interno degli spazi museali e soprattutto l’acquisizione nelle prossime settimane del terzo piano di Palazzo Casiello, in parte già acquisito nel 2010 dove è allestita una pinacoteca sull’arte contemporanea, una sezione longobarda e fino al 2013 una egizia.
Compiaciuto dell’iniziativa si è detto anche il sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e ai Trasporti, Umberto del Basso De Caro, che ha definito fondamentale la collaborazione di tutti per creare lo sviluppo culturale in città, ritenendo la cultura l’unica carta da giocare per il futuro. Un’interlocuzione con Governo e Regione per ampliare le risorse da destinare alla cultura è l’impegno di De Caro, che ha proposto e spinto a deliberare il commissario Cimitile sulla creazione di una fondazione per preservare gli immobili e i monumenti gestiti dalla Provincia.