Aumento di pubblico registrato nei teatri napoletani. E proprio chi decide di andare a teatro può essere arbitro di una gara che porterà i teatri alla qualifica nazionale.
Dati alla mano, se da una parte si registrano riduzioni consistenti di spettatori, se non addirittura la chiusura dei teatri stessi, discorso diverso è quello relativo allo Stabile di Napoli, passato dai 2153 abbonati della stagione teatrale 2010/2011 ai 3568 “fedeli” di quella attuale. E al Teatro Mercadante mercoledì 19 novembre prenderà il via la stagione con “Il giardino dei Ciliegi”, diretto da Luca De Fusco, con Gaia Aprea e Claudio Di Palma, già ammirato al Napoli Teatro Festival Italia.
Un fenomeno non isolato, visto che altri aumenti sembrano interessare anche altri importanti teatri di Napoli come il “Bellini” ed il “Diana”, in cui si conferma il trend di crescita in termini di fidelizzazione degli spettatori. Una dimostrazione pratica di quanto Napoli stia iniziando a guardare oltre il suo semplice specchiarsi nella grande tradizione, vivendo con passione il suo presente, attraverso il teatro. Un passo ulteriore in avanti nell’attesa degli ulteriori dettagli della Legge Franceschini sulla necessità di investimenti nel settore turistico e culturale.