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Un percorso espositivo di conoscenza della storia dell’Antica Stabiae attraverso le testimonianze lasciateci dai ritrovamenti dalla necropoli di Madonna delle Grazie, con le sue numerose sepolture, e dal santuario extraurbano in località Privati,

Il format originale vuole far rivivere al pubblico le notti dell’ozio romano, con musica, celebrazioni di culti magici alle divinità lunari, poesie e cene luculliane, così come avveniva nelle antiche ville e giardini situati lungo la costa campana.

Un’edizione da consacrazione per "Le Strade della Mozzarella 2018", l'evento che si è concluso giovedì 24 maggio e che ha visto oltre 50 chef alternarsi sul palco del Savoy Beach Hotel di Paestum per una due giorni di altissimo livello.

Si è conclusa giovedì 24 maggio la kermesse che ha visto oltre 50 chef alternarsi sul palco del Savoy Beach Hotel di Paestum, per una due giorni in cui si sono celebrate le grandi eccellenze del patrimonio agroalimentare ed enoico d’Italia.

L'intervento in corso, è pertinente a una superficie di oltre 1000 m2, il cosiddetto “cuneo”, posto tra la casa delle Nozze d’Argento e la casa di Marco Lucrezio Frontone.

La residenza vanvitelliana è ricoperta una cospicuo manto bianco regalatole dalla neve caduta copiosa in mattinata non solo sul capoluogo di terra di lavoro ma su gran parte della regione.

Sono trentaquattro i presepi esposti presso i locali della parrocchia SS. Maria del Carmine di Castellammare di Stabia, fino al 6 gennaio 2018. Trenta gli espositori stabiesi, il resto provenienti da Napoli, Scafati e Meta di Sorrento.

Protagonista della serata la Dieta Mediterranea: non solo ceci, ma anche prodotti tipici. Particolare, accurata e raffinata anche la scelta dei vini a cura di Alfonso Silvestri, titolare dell’enoteca “Alla Corte di Bacco” di Gragnano.

Si è ripetuto anche quest’anno l’appuntamento con la Trafeca, la festa contadina che si tiene ad Ottaviano, in provincia di Napoli, recuperata dall’Azienda Michele Romano Vini, come da tradizione, tra il giorno di San Martino e l’Immacolata.

Il Complesso di Championnet, un insieme di eleganti edifici residenziali, e la Casa del Marinaio aprono per la prima volta al pubblico con un'esposizione di reperti originali dislocati in più ambienti secondo il progetto di musealizzazione diffusa.