Tra edicole votive, fioriere fai da te e ceramiche vietresi
Il vento soffia forte e freddo, tempra i pensieri e le ossa. Il sole c’è, i suoi raggi filtrano tra le strette stradine del borgo, risplendono sul mare cristallino e riscaldano appena. Il tempo sembra essersi fermato, tra edicole votive, fioriere fai da te e vasi di ceramica.
Siamo ad Albori, la frazione più piccola di Vietri sul Mare, in provincia di Salerno, uno dei centri abitati che rientrano tra i borghi più belli d’Italia. La caratteristica principale di Albori è la sua collocazione, sorge a 264 metri sul livello del mare all’interno di una insenatura che si affaccia letteralmente sulla Costiera Amalfitana.
Collegata alla vicina Raito, (altra frazione di Vietri sul Mare) è possibile raggiungere il borgo sia in auto sia in moto, la seconda soluzione è forse l’ideale, in quanto giunti in alto, si ha a disposizione un piccolissimo spazio per il parcheggio. Ammetto però, che visitare Albori in pieno inverno ha il suo fascino. Le ceramiche di Vietri ci hanno dato il benvenuto e non ci hanno più lasciati per tutto il tempo della passeggiata.
Intrapreso il cammino, il borgo di apre e da il benvenuto ai suoi ospiti con la Chiesa parrocchiale dedicata a Santa Margherita di Antiochia che si accompagna ad un panorama incantevole.
La strada principale è Via Capodimuro, che attraversa tutto il borgo. Una delle caratteristiche del borgo sono i suoi vicoli bianchi – i colori pastello la fanno da padrone – piccoli, a volte bassi e sormontati da volte. Tra una stradina e un’altra, vi imbatterete anche in una riproduzione di Guernica, la famosa opera realizzata da Picasso.
Il borgo merita di essere visitato lentamente, per gustarlo a pieno. Se guizzi lo sguardo potresti trovarti dinanzi un’immagine della Madonna di Pompei e ti domandi cosa ci faccia lì una vecchia cassetta postale che sa di nostalgia e nel frattempo senti profumo di salsedine e di agrumi.
Sono queste le giornate trascorse fuori casa che preferisco. Quelle mattine che ti fanno ricordare – semmai ce ne dimenticassimo – quanto è bella la nostra regione Campania.