Amedeo Colella al cortile di San Domenico Maggiore

Martedì 21 luglio, speciale appuntamento con Insolitaguida Napoli ed il Teatro Lazzari felici

Se avete qualche lacuna culturale sulla città di Napoli e la napoletanita’, se non vi siete mai chiesti perché si usa dire “ e so’ rotte ‘e giarretelle”, oppure non conoscete i nomi degli otto Re di Napoli rappresentati dalle statue all’esterno del Palazzo Reale, è arrivato il momento di recuperare.

Martedì 21 luglio, presso il cortile del Convento di San Domenico Maggiore in pieno centro di Napoli, uno speciale appuntamento con Insolitaguida Napoli e Teatro Lazzari Felici.

Amedeo Colella, traduttore di “ paraustielli”, scrittore semi serio, napoletanista nonché studioso delle cronache remote di Napoli e dei modi di dire e di fare all’ombra del Vesuvio. Un intellettuale che sorride , finalmente lo abbiamo trovato. Sapete quale è la differenza “cattedratica” tra il crocche’ e il panzarotto ? Venite, ne vedrete delle belle, conoscerete Totonno e Quagliarella che non è il papà dell’ex giocatore del Napoli, vi presenteremo o’ nevaiuolo , o’ munaciello, scopriremo che le zucchine alla scapece sono nate a Bacoli , forse.

Interventi musicali dello Chansonnier Dario Carandente voce e chitarra, che per l’occasione sarà accompagnato da altri strumenti.

Per prendere parte all’evento è necessario prenotare chiamando lo 081 1925 6964, tramite whatsapp al 338 965 22 88.

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