Alberto Marcomini e la sua selezione di formaggi in Villa Matilde Avallone a Cellole
“Il Grand Tour dell’Arte Contemporanea del Formaggio non si ferma più! Questa volta la tappa è a Cellole, in provincia di Caserta, nella prestigiosa azienda vitivinicola Villa Matilde Avallone”: la maison vitivinicola campana VILLA MATILDE AVALLONE propone un sabato nel segno dell’arte contemporanea del formaggio, vissuto nel cuore della Campania Felix.
SABATO 15 GIUGNO 2024 (DALLE ORE 12.00) gli spazi de La Locanda del Falerno di Villa
Matilde Avallone ospiteranno, infatti, il “reporter del gusto” Alberto Marcomini: giornalista e scrittore, “scopritore di santuari gastronomici” e – soprattutto – straordinario esperto di formaggi, Marcomini si impegna da sempre a portare alla luce e valorizzare gli inestimabili patrimoni lattiero-caseari: “Questo luogo splendido della Campania – spiega Marcomini – farà da cornice ad un’esposizione e ad una degustazione incredibile di formaggi che ho selezionato con grande cura, che meritano di essere chiamati opere d’Arte Casearia”.
Nel corso del sabato vissuto nel segno di Villa Matilde Avallone sarà possibile assaggiare, oltre ai formaggi cremosi come la Robiola di Roccaverano a latte crudo di capra e le fresche Mozzarelle di Bufala Campana D.O.P., anche i formaggi d’alpeggio affinati in purezza come il Grasso d’Alpe della Luigi Guffanti, che crea e tutela i formaggi dal 1876 o il Grun Alpe, Asiago DOP, prodotto della Montagna del Caseificio Pennar di Asiago o ancora il Blu di Cuneo.
Sarà, inoltre, possibile i formaggi affinati con gli ingredienti più inaspettati, come il Garibaldino di Antonello Egizi – affinato con carbone vegetale, polvere di pomodoro e mix di fiori – o il Caraibi al latte di bufala affinato con cacao, fave di cacao, rum agricolo chiaro di Haiti e fiordaliso. Tra i protagonisti della selezione di Marcomini svetta anche il Pecorino di Amatrice affinato con la melata di bosco e fiori dei monti della Laga, o il Saracino di Nicola Memoli della Kasanna, affinato con la colatura di alici e con bucce di limone arrosto e prezzemolo essiccato. E, ancora, i formaggi creativi di Hansi Baumgartner e il mitico Tatie, interpretato da Moro Formaggi di Oderzo.
Insignito del titolo di Chevalier et Maître Fromager de France dalla Confrérie des Chevaliers du Taste Fromage de France, Alberto Marcomini ha ottenuto nel 2014 il titolo di “Prud’homme” dalla prestigiosa Guilde Internationale des Fromagers.
“La secolare arte casearia, dove il casaro trasforma il latte in formaggi unici, incontra l’arte dell’affinatore di formaggi che libera la sua fantasia alla ricerca dell’equilibrio perfetto fra profumi e sapori. – prosegue il ‘reporter del gusto’ – Ma solo una forma di formaggio che nasce dalla storia, dalla cultura, dalla tradizione, che porta dentro di sé il bagaglio prezioso di secoli di esperienza può diventare poi una vera opera d’Arte Contemporanea. Secoli di esperienza si devono rispecchiare in ogni singola ‘forma’ di questa nuova Arte. La secolare arte casearia, dove il casaro trasforma il latte in formaggi unici, incontra l’arte dell’affinatore di formaggi che libera la sua fantasia alla ricerca dell’equilibrio perfetto fra profumi e sapori”.
Latte, caglio e sale, ingredienti che danno vita ad un formaggio, si uniscono in modo indissolubile con altri ingredienti, a volte tradizionali a volte inaspettati. Identità, sapori e cultura si fondono in un sabato vissuto nel cuore della Campania Felix, guidato da Marcomini, direttore della testata Cacio & Pepe Magazine e autore di libri come Il Talent Scout dei formaggi, ed. Gambero Rosso; Non toccatemi il formaggio, ed. Terra Ferma; Il Piave un formaggio un fiume un territorio per il Consorzio di Tutela; Latte caglio e sale, ed. Sagep; Asiago in malga, ed. Stella; Guida ai formaggi d’Italia, ed. Gambero Rosso; Guida essenziale all’acquisto dei formaggi italiani, ed. Giunti; Un’estate in Malga, ed. Cacio & Pepe.
Il suo ultimo volume, “Camminare la terra dei formaggi” (Cinquesensi Editore), ha conquistato il primo premio come Miglior Libro dell’Anno nella categoria “Cheese and milk” del più importante concorso internazionale, Gourmand World Cookbook Award, che ogni anno premia i migliori libri del mondo dedicati al cibo e vino.
ARTE CONTEMPORANEA DEL FORMAGGIO | MENÙ
Menu firmato da Alfonso De Luca
Chef de La Locanda del Falerno – Villa Matilde Avallone
/ Aperitivo con Degustazione di prodotti caseari del territorio
/ Entrée con polpetta di pecorino buccia nera, salsa di zucchine e menta
/ Risotto cacio e pepe alla carbonara scomposta
/ Spaghettone di grano duro con salsa di datterino giallo e blu
/ Formaggi selezionati da Alberto Marcomini