Sono tre e si trovano a Napoli, Padula e sull’isola di Capri
Luoghi di contemplazione, ma anche luoghi d’arte. Stiamo parlando delle Certose, monasteri certosini costruiti generalmente da due chiostri contigui a una chiesa, intorno ai quali sorgono le celle dei monaci, ognuna con un piccolo orto.
Questi luoghi di silenzio e raccoglimento, oggi mantengono inalterato il loro fascino e con il passare del tempo sono diventati musei e luoghi attrattivi. Sono tre le certose presenti in Campania: da quella di San Martino a Napoli, a quella dedicata a San Giacomo sull’isola di Capri, fino a quella di San Lorenzo a Padula, in provincia di Salerno.
Tre luoghi simbolo della storia universale e dell’immaginario religioso, architettonico e artistico, emblemi di una civiltà plurisecolare che ha contribuito a formare l’identità della regione da nord a sud.
CERTOSA DI SAN GIACOMO A CAPRI
E’ dedicata all’Apostolo che fa camminare l’Europa, la Certosa che sorge alle spalle dei Giardini di Augusto, sull’isola di Capri. La Certosa di San Giacomo risale alla seconda metà del ‘300 e fu costruita per volere del conte Giacomo Arcucci, Gran Camerario della regina Giovanna I d’Angiò. Attualmente ospita anche il museo dedicato al pittore tedesco Karl Diefenbach, istituito nel 1975. Le opere dell’autore, che soggiornò a Capri fino alla sua morte, sono esposte nelle sale che un tempo ospitavano il refettorio.
CERTOSA DI SAN MARTINO A NAPOLI
Fondata nel 1325 per volere di Carlo, duca di Calabria e figlio di Roberto D’Angiò, la Certosa è dedicata a San Martino vescovo di Tours. Realizzata secondo i canoni architettonici dell’Ordine, oggi della struttura gotica originaria resta ben poco. Tra la fine del 500 e l’inizio del 700, infatti, l’intero monastero subì profonde trasformazioni. Oggi ospita il Museo con la sua sezione dedicata alla scultura, quella presepiale (ospitata nelle antiche cucine), la quadreria del Quarto del Priore, vetri e collezioni di pittura napoletana dell’800. Dalla Certosa si ammira uno straordinario panorama del Golfo di Napoli.
CERTOSA DI SAN LORENZO A PADULA
La Certosa di San Lorenzo risale al 1306 quando prese il posto di una chiesa benedettina dell’ottavo secolo. Seconda come grandezza solo a quella di Parma. Voluta da Tommaso di Sanseverino che la donò ai frati Certosini. I lavori terminarono solo nel 1723. Oggi la Certosa, bene Unesco, ospita anche il Museo Archeologico della Lucania Occidentale.