Napoli. L’inaspettata bellezza della chiesa di San Giovanni a mare

Un luogo di folklore, tradizione e aiuto agli infermi nel cuore del Pendino

La chiesa di San Giovanni a mare è una delle poche chiese a Napoli che conserva ancora un’architettura pienamente medievale. Si trova nel cuore del quartiere del Pendino, nella traversa che da via Duomo porta in piazza Mercato attraversando larco di Sant’Eligio. E’ talmente incastonata tra gli edifici del quartiere che il suo cancello d’ingresso passa inosservato, pochi immaginano che dentro si celi uno dei luoghi più antichi della città.

La chiesa fu costruita dall’ordine dei Benedettini e fino al XIX secolo era annessa all’ospedale dell’ordine dei Gerosolimitani. In epoca medievale, data la vicinanza al mare, l’ospedale era al servizio dei crociati che arrivavano a Napoli dal Medioriente; qui i soldati erano curati oppure osservavano il periodo di quarantena prima di poter entrare in città. E’ per questo che nella chiesa di San Giovanni a mare sono stati seppelliti diversi crociati, ancora oggi alcune lapidi ne commemorano ancora le eroiche gesta. L’ospedale è stato distrutto durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale, oggi del complesso rimane solo la chiesa.

In occasione della festa di San Giovanni (23 giugno) la popolazione andava in chiesa per i festeggiamenti che si concludevano con un bagno notturno in mare, dato che nei secoli precedenti era molto più vicino alla chiesa di quanto non lo sia oggi. Per l’occasione il Santo era portato in processione, addobbato di argento e pietre preziose, e si facevano riti pagani con erbe e metalli. La festa venne soppressa in età borbonica non solo per i riti, che non avevano nulla di religioso, ma anche perché, dice l’editto, durante il bagno notturno la popolazione “si abbandonava alla promiscuità”.

Cosa resta di un luogo dalla storia così antica? Nei secoli la chiesa è stata inglobata tra gli edifici mimetizzandosi tra i palazzi ma l’interno è rimasto quasi intatto. E’ a tre navate con cappelle laterali, le colonne sono tutte di spoglio e recuperate da altre costruzioni, il che è comune negli edifici benedettini. E’ per questo che all’interno sono raggruppati diversi stili, bizantino, arabo, amalfitano, mentre l’altare è di ispirazione catalana. Ci sono poche e strette finestre, la luce che entra è sottile e questo crea un atmosfera di grande raccoglimento che è accentuato da un silenzio religioso.

Nell’atrio della chiesa si conserva uno dei simboli di Napoli: Marianna, detta anche ‘a Cap’ e Napule. Si tratta di una copia, l’originale è oggi conservata al Palazzo San Giacomo, della statua di epoca greca raffigurante la sirena Parthenope collocata una volta vicino la chiesa di Sant’Eligio. Per i napoletani, soprattutto per quelli della zona del Mercato, è stata nei secoli come una Madonna a cui rivolgere preghiere e speranze.

La chiesa di San Giovanni a mare non è tra le più famose in città, ma la sua storia e la sua bellezza sono la dimostrazione di come a Napoli, dietro un qualsiasi portone, si celi un luogo da scoprire e di cui innamorarsi.

Foto di Renato Esposito

Event Details
  • Start Date
    Gennaio 2, 2021 10:00 am
  • Status
  • Location
  • Category
  • Address
    Via S. Giovanni a Mare, 9, 80133 Napoli NA
Cerca Evento