
Il linguaggio ironico del principe della risata ritorna attuale nello scenario politico e culturale
“Alla faccia del bicarbonato di sodio!“, sarebbe questa senza ombra di dubbio la frase pronunciata dal mitico Totò, al secolo Antonio de Curtis, nel vedere il grande successo e quell’oltre un milione di visualizzazioni raggiunte con i video che lo vedono indiscusso protagonista al fianco del politico o personaggio illustre di turno.
Ideatore geniale di questi piccoli capolavori del montaggio è Luca del Vaglio , youtuber talentuoso e creativo. Quasi per gioco, circa otto mesi fa, durante la prima fase del lockdown, ha realizzato il primo dei suoi video di immediato successo, “Totò scuse“.
“Sono cresciuto a pane e Totò – ci racconta Luca – e ho la fortuna di conoscere a memoria tutti i film realizzati dall’attore napoletano scomparso ormai da più di 50 anni. Quel video nacque quando durante il primo lockdown in TV – nonostante la grave situazione in Lombardia – i mass media continuavano a concentrarsi con accanimento su presunti assembramenti in alcuni quartieri di Napoli, raccontando la città sempre con negatività e attraverso i soliti stereotipi. Si cercò di rimediare poi con scuse, appunto, che arrivarono da tutte le parti ma a quel punto era tardi ed in quel caos mediatico di falsità diffamanti è intervenuto lui, Totò, con la sua ironia, sdrammatizzando un pò tutto e restituendo la verità con il sorriso“.
“Da lì – continua – è stato poi un susseguirsi di personaggi da Conte a De Luca, poi i vari Dpcm e alcuni personaggi dello spettacolo che si sono rivelati la spalla naturale del comico napoletano. Totò è sempre attuale perchè è extra tempore ed è di una contemporaneità impressionante“.
Se il nostro comico, era però spesso un improvvisatore sul set e sulla scena, non lo è certamente Luca del Vaglio, acuto e attento al mondo in cui viviamo, alle sue problematiche, e ai suoi aspetti così spesso tanto contraddittori e paradossali da sfiorare la comicità. Lui lo ha capito subito, Totò è sempre la soluzione, ironica, garbata, immediata che fa riflettere, oggi forse più di ieri, con il sorriso.
Il suo volto, attraverso i suoi originalissimi video, più che bucare lo schermo, come si suol dire, buca le teste perché è capace di smascherare falsità ed ipocrisie proprie dell’essere umano. La sua comicità che ricompare prepotentemente attraverso i social nel panorama politico e sociale attuale è cultura, fa cultura ed una forma d’arte all’ennesima potenza.
Luca del Vaglio esordisce in queste settimane anche come scrittore con il suo libro “La sigaretta è spenta, non fumo“, una serie di racconti leggeri per sorridere della vita. La filosofia appresa dal principe de Curtis è servita. Se ci fosse Totò direbbe anche lui :”E si faccia un’altra risata vicino alla pipa.. pardon, sigaretta”!