
Il secondo romanzo di Orazio Ragusa, edito MReditori
Prendo il cellulare, infilo le mie immancabili auricolari, cerco il numero in rubrica, digito ed il telefono squilla per pochi attimi, qualcuno dall’altro lato mi stava aspettando. Un saluto cordiale mi accoglie, è la voce del signor Orazio Ragusa.
Pochi giorni prima avevo terminato la lettura del suo romanzo, Maria Anna e Alessandro , Un amore, una storia dolce e coinvolgente che mi ha lasciata con una sottile speranza e un velo di tristezza. È bastato un saluto per tradire Orazio, ho compreso da subito che il suo accento non era campano. È l’amore che lo ha portato qui, e precisamente in provincia di Caserta.
“Il mio servizio di prima nomina come ufficiale dei Carabinieri ebbe inizio a Napoli, in una caserma di C.so V. Emanuele, nelle vicinanze della stazione ferroviaria “Mergellina”. Era piena estate e da poco avevo compiuto ventitré anni. Presso lo stabilimento balneare “Sea Garden”, sempre a Mergellina, dopo qualche settimana dall’arrivo ebbi modo di conoscere una giovane frequentatrice del lido, che in compagnia di una signora molto attraente – risultò poi essere la zia – stava trascorrendo qualche giornata di vacanza al mare. Facemmo conoscenza, galeotto fu il lido e chi mi ci condusse. Diventammo una coppia, lo siamo tuttora. Quattro figli sono il risultato di quell’incontro”.
Poche parole sono servite per comprende che dall’altro lato, c’era una persona estremamente gentile, un galantuomo. Quella stessa grazia l’ho ritrovata e riscontrata nelle pagine del romanzo, i cui protagonisti, sembrano essere uniti fin dall’inizio da un destino imprescindibile, proprio come la storia personale del mio interlocutore.
“Maria Anna e Alessandro, Un amore” non è il mio primo romanzo, fa seguito a “Il Vento della Vita” pubblicato nel 2015, sempre con MReditori. La scintilla per questa seconda pubblicazione è nata nel 1997, nel leggere le vicissitudini giovanili del Principe ereditario Federico di Prussia, in urto col padre perché voleva lasciare la vita militare per coltivare la sua passione artistica”.
La storia, ambientata nel ‘700, è un mix tra realtà e fantasia, i pensieri dello scrittore si mescolano ai fatti veri, creando a mio avviso, un romanzo avvincente e di gran trasporto. Un libro che reputo interessante per gli amanti della storia e di compagnia per chi ha il cuore tenero.
“E’ stato un bel momento quando ho iniziato a scrivere la storia di alcuni personaggi di fantasia. Ricordo come vivevo dentro a questo libro con lo svolgere dei suoi avvenimenti, giorno dopo giorno. Nell’inventare il paesaggio e le persone e tutto quanto accadeva ero felice. Quando ho ultimato la prima stesura e l’ho corretta ho avuto difficoltà a staccarmene”
È l’amore che pulsa forte in queste pagine, un sentimento viscerale inteso come il tramite perfetto tra Dio e l’uomo. Un qualcosa di estremamente raro, quasi invidiabile, che si manifesta in un crescendo durante un avventuroso viaggio dall’Italia alla Germania, a Rheinsberg, sede della corte del Re di Prussia.
“L’amore è un immenso dono, sconfigge la solitudine perché impedisce alle tenebre di invadere la nostra anima; esso oltre che spasimo, desiderio, tenerezza, abbandono travolgente dei sensi è forza interiore. Nel mio libro è aspirazione costante di alcuni personaggi”.
I due protagonisti, una nobile romana ed un musicista ravennate, sono accomunati dall’amore per la poesia e la musica, arti che Orazio Ragusa predilige moltissimo, in quanto – come ci racconta – la prima eleva la mente e la seconda è la culla l’anima.
Marianna e Alessandro – Un amore, è un’opera che consta di due parti, la prima si chiude con un punto di domanda, a cui spero di dare presto risposta. Attendo con impazienza la seconda parte, l’epilogo.