Marmellata Regine: il dolce frutto delle donne vittime di violenza

Alla Reggia di Caserta, la raccolta delle arance delle ospiti di “Casa Lorena”

Le donne della cooperativa Eva – associazione impegnata nel sociale che ha attivato da anni a Casal di Principe, in un bene confiscato alle mafie, un rifugio per le donne vittime di violenza – hanno avviato al Parco Reale della Reggia di Caserta la raccolta delle arance, che saranno poi trasformate nella “Marmellata delle Regine” 2022 e in dolci canditi.

Un’iniziativa avviata nel 2021 che vede in prima fila il Museo patrimonio dell’Unesco nel segno di parole chiave come “sostenibilità, partnership e impegno sociale”; determinante però la collaborazione della Coop Eva e del laboratorio “Le ghiottonerie di Casa Lorena” da essa creato all’interno del centro antiviolenza di Casal di Principe. Gli agrumi del Bosco vecchio, del Giardino Inglese e della Flora, destinati fino al 2021 alla macerazione naturale o allo smaltimento oneroso da parte del Museo, sono adesso utilizzati per la “Marmellata delle Regine”; il nome della conserva è stato scelto in omaggio alle sovrane protagoniste delle storia del Regno dei Borbone.

Le ospiti di Casa Lorena sono all’opera già da qualche giorno, nel Parco Reale, per la raccolta dei frutti. Le arance vengono immediatamente trasportate al laboratorio e nel giro di qualche giorno trasformate in composta e in dolcissimi canditi. La Reggia di Caserta e la cooperativa hanno deciso di puntare all’eccellenza, per questo la quantità di frutta utilizzata è superiore al 45%, come prescritto per le marmellate “extra”, e non vengono aggiunti conservanti.

La procedura di preparazione è seguita da un tecnico specializzato della coop. Forte dell’esperienza dello scorso anno, quando sono stati prodotti e commercializzati oltre 2000 vasetti acquistati in tutta Italia e anche all’estero, per il 2022 EVA ha potenziato i suoi canali di vendita online. “Il protocollo di intesa sottoscritto con la Coop Eva è un esempio concreto di buona prassi” afferma il direttore generale della Reggia di Caserta Tiziana Maffei. “Il Museo – aggiunge – è aperto alla collaborazione con le forze attive del territorio in quanto portatore ed espressione di valori culturali e sociali. La Reggia di Caserta è pronta a sostenere iniziative ed attività che contemplino la valorizzazione del proprio patrimonio, in questo caso dei frutti del Parco Reale lasciati a terra a marcire fino all’anno scorso, ma anche l’impegno, le competenze e le virtù dei suoi partner”. Per Lella Palladino, referente della coop, “la marmellata delle Regine prodotta per il sostegno dell’autonomia economica delle donne in uscita dalla violenza è simbolo del riscatto contro le discriminazioni, l’illegalità, il degrado sociale ed ambientale“.

Event Details
Cerca Evento