Il progetto espositivo evidenzia il dialogo costante tra archeologia e arte contemporanea
Un’autentica contaminazione tra gli Scavi di Pompei e l’Arte Contemporanea che dialogano negli spazi espositivi del primo e del terzo piano del MADRE – Museo di Arte Contemporanea Donnaregina di Napoli attraverso il progetto Pompei@Madre. Materia Archeologica, voluto fortemente da Massimo Osanna, Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei, e Andrea Viliani, Direttore Generale del Madre, con il coordinamento di Luigi Gallo.
A partire dal confronto fra le rispettive metodologie di ricerca, ambiti disciplinari e collezioni, Pompei@Madre. Materia Archeologica consiste nello studio delle possibili, molteplici relazioni fra patrimonio archeologico e ricerca artistica e propone un dialogo fra straordinari, ma poco conosciuti e raramente esposti, materiali archeologici di provenienza pompeiana e opere d’arte moderna e contemporanea.
La mostra è articolata in due capitoli: Pompei@Madre. Materia Archeologica ospitata al terzo piano del museo e aperta al pubblico dal 19 novembre 2017 al 30 aprile 2018, la seconda Pompei@Madre. Materia Archeologica: La Collezione ospitata all’ingresso e al primo piano e che sarà aperta la pubblico dal 19 novembre 2017 al 24 settembre 2018.
Il percorso della mostra è concepito e strutturato come una passeggiata circolare fra opere, manufatti, documenti e strumenti connessi alla storia delle varie campagne di scavo a Pompei – materiali che documentano la vita quotidiana della città antica e il ruolo che in essa rivestivano le arti e le scienze – messi a confronto con opere e documenti moderni e contemporanei provenienti dalle collezioni del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, del Museo e Real Bosco di Capodimonte, del Polo Museale della Campania e di importanti istituzioni nazionali e internazionali quali la Biblioteca Nazionale e l’Institut Français di Napoli, la Casa di Goethe e la Biblioteca dell’Istituto Archeologico Germanico di Roma, la Fondation Le Corbusier e l’Ecole Nationale Superérieure des Beaux-Arts di Parigi, oltre che da importanti collezioni private italiane e internazionali.
Definendo ipotetici paralleli che attraversano la storia antica, moderna e contemporanea, la mostra racconta la storia di una “materia” che rivela la reciproca implicazione fra materiali originari e opere d’arte risultanti, fra iconografie, tematiche e concetti che tornano ad affiorare nella storia della cultura e dell’arte. A partire dall’eruzione del 79 d.C., che ne decretò un oblio, una dormienza millenaria, la riscoperta di Pompei nel XVIII secolo ha trasformato Pompei in questo portale spazio-temporale, che fa saltare ogni rigida divisione e che, soggetta a ulteriori catastrofi (come i danneggiamenti subiti a causa dei bombardamenti durante il secondo conflitto mondiale) ed altrettanto ulteriori rigenerazioni, si presenta oggi come disponibile a ulteriori attraversamenti e narrazioni. La storia di questa materia al contempo fragile e combattiva ha permesso a Pompe di continuare ad essere contemporanea, di continuare a proporre la propria materia archeologica come una materia ancora oggi contemporanea.
A partire dall’estate del 2018 la collaborazione tra Madre e Parco Archeologico di Pompei e i maggiori musei d’arte contemporanea del mondo si avvierà un progetto che permetterà l’utilizzo di materie archeologiche di provenienza pompeiana per la commissione, concezione, produzione di nuove opere d’arte contemporanea per dare avvio, nei prossimi anni, alla piattaforma Materia Archeologica. Pompeii Commissions (2018-in progress).
La mostra sarà aperta al pubblico il lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì, e sabato dalle ore 10.00 alle ore 19.30 e la domenica dalle ore 10.00 alle ore 20.00. La biglietteria chiude un’ora prima. Chiuso il martedì.
Il biglietto intero ha un costo di 8 euro, 4 euro il ridotto. Lunedì ingresso gratuito.
Il museo rientra nel circuito Campania>ARETCARD, per l’occasione la Scabec ha dedicato un prodotto specifico per la mostra: una nuova artecard che ha una durata di 2 giorni dal momento dell’attivazione e include l’ingresso al Parco Archeologico di Pompei, l’ingresso al Museo Madre di Napoli, il trasporto regionale per i due giorni (collegamenti per gli scavi di Pompei inclusi) e tutte le agevolazioni e la scontistica dei prodotti Artecard. Il prezzo intero è di 22 euro, il ridotto 14 euro (giovani tra i 18 e 25 anni).