In scena domenica 7 agosto il capolavoro di Eduardo De Filippo “Sabato, domenica e lunedì”
Dopo due anni, si riaccendono le luci del Teatro all’aperto. Nel suggestivo anfiteatro in via Don Gaetano Amodio, sospeso tra cielo e mare, andrà in scena domenica 7 agosto il capolavoro di Eduardo De Filippo “Sabato, domenica e lunedì” (ore 21.00, ingresso libero) con Anna Rita Vitolo, una produzione Il Proscenio per rendere omaggio all’autore e attore che, oltre ad essere stato un’icona del teatro napoletano ed italiano nel mondo, ha apprezzato la tranquillità e l’accoglienza dell’incantevole borgo situato nel cuore della Costiera Amalfitana. Sul registro ospiti del Monastero di Santa Rosa nel quale soggiornò, così scrisse i versi «Io ccà me sento monaco, me sento nato monaco, vulesse murì monaco» (dal libro “L’Albergo – Monastero Santa Rosa in Conca dei Marini” di Enrico Caterina).
In scena accanto ad Anna Rita Vitolo, attrice salernitana che ha guadagnato notorietà internazionale per la brillante interpretazione del ruolo di Immacolata Greco nella fortunata fiction di Rai 1 “L’Amica Geniale”, oltre a vantare esperienze professionali importanti con attori e registi come Lello Arena, Carlo Verdone e Luciano Melchionna, ci saranno gli attori della compagnia Il Proscenio, un gruppo consolidatodiretto da Lucia Amato: Annamaria Esposito, Enzo Oddo, Mattia Ruocco, Marco Lucibello, Salvatore Bonito, Luciana Esposito, Antonetta Capriglione, Valerio D’Amato, Armando Malafronte, Andrea Reale, Trofimena Bonito, Tonino Mansi, Anna Dumas, Mauro Collina.
Scritta nel 1959, la commedia in tre atti “Sabato, domenica e lunedì” racconta le vicende di una famiglia napoletana agli albori del boom economico. Una famiglia dove si vive apparentemente una vita tranquilla, disegnando una trama di relazioni contrassegnate dal rispetto, dalla stima e dall’affetto. L’affabilità e, allo stesso tempo, l’invadenza innocente di un vicino di casa, particolarmente cortese e gentile con la moglie del capofamiglia Peppino Priore, fa scatenare la reazione inconsulta di quest’ultimo, che esplode nel dramma della gelosia. «Come accade in tutte le commedie di Eduardo – scrive la regista – il mare si agita proprio in quelli che possiamo considerare dei tòpoi ambientali, temporali ed emozionali: il pranzo della domenica, la vigilia di Natale, il ritorno dalla guerra».
La messa in scena firmata da Lucia Amato, ricca di trovate di regia, pone al centro l’equilibrio instabile tra l’uomo e la donna, sottolineato da un originale accostamento della regista tra il testo eduardiano e la musica di Fabrizio De Andrè, e l’ambiguo e sorprendente vivere quotidiano della coppia. La pregevole interpretazione di Anna Rita Vitolo riesce dal suo canto ad essere espressiva in ogni scena, rendendo in modo incredibilmente vero la figura forte ed energica della protagonista Donna Rosa.