Rinascimento aragonese: Santa Caterina a Formiello e il Museo dell’Opera

Sabato 22 agosto tour guidato a numero chiuso

La Chiesa di Santa Caterina è uno dei pochissimi esempi di architettura religiosa rinascimentale a Napoli.

Tenuta in grande considerazione da Alfonso II duca di Calabria, che qui traslò le ossa dei Santi Martiri d’Otranto, uccisi nel 1480 dai Turchi, ebbe un enorme rifacimento settecentesco che però non ne ha guastato le forme originarie.

All’interno ci sono capolavori di Paolo de Matteis, Giacomo del Pò, Giuseppe Simonelli, sculture di Annibale Caccavello, Matteo Bottiglieri, Pietro Benaglia, che nell’area dell’altare maggiore crearono una grande macchina decorativa sontuosissima, con marmi policromi alle pareti e sculture alte più di 2 metri.

Ripercorreremo la storia della fabbrica religiosa, partendo dalla maledizione di una suora che causò la morte di decine di nobili, ma che ha permesso la realizzazione di questo splendido tempio, vi parlerò dell’antica reggia della Duchesca che qui sorgeva, delle vicende di Porta Capuana e del vicino Castello.

Visiteremo la monumentale sagrestia affrescata, che conserva un piccolo museo dell’Opera con gli arredi liturgici preziosi di pertinenza di Santa Caterina, e grazie ad un accordo speciale con la Chiesa, visiteremo il retro dell’altare per vedere da vicino il coro ligneo intagliato e le enormi tele li conservate.

ATTENZIONE: la visita sarà svolta per un massimo di 8 persone al fine di garantire il distanziamento di 1 metro, si ricorda di indossare le mascherine.

L’appuntamento è per sabato 22 agosto alle ore 10:15 davanti la chiesa di Santa Caterina a Formiello, proprio di fianco Porta Capuana. La visita inizierà alle 10:30.

Il contributo organizzativo è dieci euro.

Event Details
  • Start Date
    Agosto 22, 2020 10:30 am
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