Il festival si svolgerà dal 18 al 26 giugno: nove giorni di incontri in compagnia di quasi duecento autori
Dal 18 al 26 giugno la cultura torna a fare festa, in presenza, in occasione di Salerno Letteratura, importante festival letterario del Sud Italia. Nove giorni di incontri, reading, spettacoli, musica, arte, in compagnia di quasi duecento autori italiani e internazionali, per ripartire dalla crisi con rinnovato entusiasmo e una nuova consapevolezza.
Non a caso il tema scelto per la nona edizione del festival, guidato dai tre direttori artistici Gennaro Carillo, Matteo Cavezzali e Paolo Di Paolo, dal direttore organizzativo Ines Mainieri e dalla responsabile del programma ragazzi Daria Limatola, è quello delle occasioni. Un omaggio al poeta Eugenio Montale, a quarant’anni dalla sua morte, ma anche uno spunto per riflettere sulla natura del festival, che non si pone solo come grande hub culturale, ma come miccia per accendere occasioni di crescita, interscambio, lavoro, relazioni.
“Per la nona edizione, in vista del decennale, abbiamo voluto accentuare questo aspetto: proponendoci anche come “produttori” di performance artistiche e spettacoli che nasceranno a Salerno e da Salerno cominceranno il loro viaggio in giro per l’Italia. Così un festival non si limita ad essere un contenitore di eventi, ma cerca di assumere il profilo del laboratorio di creazioni. Lasciare un segno tangibile, oltre la pur nobile natura effimera di ciò che accade giorno per giorno sui palchi, nelle piazze, per le strade, nei vicoli, nei palazzi storici – spiegano gli organizzatori – La risposta entusiasmante del pubblico di Salerno Letteratura 2020 ci ha dato energia e fiducia. Nell’anno sicuramente più difficile della sua storia, in cui abbiamo cercato di raccogliere la grande eredità di Francesco Durante e di affrontare le limitazioni dettate dalla crisi sanitaria, abbiamo avvertito se possibile con maggiore urgenza la spinta a pensare il festival in una relazione sempre più stretta con il territorio: la città, la costiera, la regione, e dunque con il pubblico – residenti e turisti “culturali”, italiani e stranieri. Esperimenti innovativi di coinvolgimento della platea, flash mob, performance estemporanee saranno proposte anche con l’intento di recuperare un patrimonio creativo che ha visto Salerno essere, in stagioni più o meno lontane, un luogo di effervescenza artistica spesso anticipatrice e provocatoria”.
Straordinario il parterre di ospiti che accompagnerà gli amanti della lettura in questi nove giorni di giugno: da Olga Tokarczuk, scrittrice Premio Nobel per la Letteratura, a Jhumpa Lahiri, Premio Pulitzer, da Alessandro Baricco a Nicola Lagioia, da una protagonista della canzone italiana come Nada a Moni Ovadia, da volti popolarissimi come Lino Guanciale, Enrico Ianniello, Sabina Guzzanti e Camilla Boniardi,conosciuta comeCamihawkesu Instagrama un maestro della letteratura contemporanea come André Aciman. E ancora: Jonathan Coe, Hanif Kureishi, Benjamin Labatut, rivelazione della letteratura internazionale, Guillermo Arriaga; popolari autori italiani come Dacia Maraini, Simonetta Agnello Hornby, Lidia Ravera, Daria Bignardi; grandi scienziati come Guido Tonelli e Antonella Viola; l’omaggio a Lucio Dalla di Gino Castaldo e Ernesto Assante, giornalisti-scrittori di primo piano come Ezio Mauro, Francesca Mannocchi, Giovanna Pancheri, Filippo Ceccarelli e Gabriele Romagnoli; importanti studiosi come Eva Cantarella, Ivano Dionigi, Nadia Fusini, Vera Gheno, un compositore e musicologo come Giovanni Bietti e volti della politica volta a una riflessione etica come Luigi Manconi e Luciano Violante. E ancora, in ricordo dei vent’anni da Genova 2001, un appuntamento con Massimo Palma e Daniele Vicari, per una profonda riflessione storico-politica e l’incontro al femminile con Fernanda Alfieri e Paola Di Nicola, quarant’anni dopo l’abrogazione del delitto d’onore. Da segnalare, nella sezione Filosofia, la presenza di Giulio Busi, Vittorio Lingiardi, Emanuele Coccia, Andrea Colamedici, Maura Gancitano e Ilaria Gaspari. Torna a Salerno Letteratura Corrado Bologna, tra i maggiori filologi romanzi del nostro tempo. A lui sarà infatti affidata la prolusione sul tema L’inferno di Fellini, fra Dante e Kafka. Questo è solo il primo di altri appuntamenti celebrativi dell’anno dantesco che Salerno Letteratura ha realizzato all’interno di Piazza Dante, un progetto che coinvolge i maggiori festival culturali d’Italia, sostenuto dal Comitato Dante 700 e dal Ministero della Cultura.
Tra gli appuntamenti del programma Ragazzi: i viaggi fantastici in compagnia di Luca Crovi e Peppo Bianchessi; un focus sul femminismo con Carolina Capria e Mariella Martucci; uno spaccato su luoghi comuni e pregiudizi che vedrà protagonisti Raissa Russi e Mohamed Ismail Bayed; il Caravaggio segreto di Manlio Castagna; un tour nella Napoli più feroce con Marco D’Amore e Francesco Ghiaccio. E ancora, Marco Baliani, autore di La Pietra oscura, (Bompiani) tra gli spettacoli dedicati ai ragazzi segnaliamo Taraballa, il tesoro del bruco Baronessa: un progetto di educazione finanziaria per i più piccoli e per le loro famiglie realizzato a cura di Bper e Carthusia edizioni e Per Sommi Canti, uno spettacolo ispirato a Dante, prodotto per Salerno Letteratura da Flavia D’Aiello e Francesco Petti. Tra i protagonisti della Summer School: Raffaele Morrone, Rosa Giulio, Eleonora Rimolo, Marino Niola, Mauro Menichetti.
“Alle storiche sezioni di narrativa italiana e straniere – simbolicamente inaugurate quest’anno dalla presenza straordinaria del Premio Nobel per la Letteratura Olga Tokarczuk e concluse dalla partecipazione di una scrittrice Premio Pulitzer, Jhumpa Lahiri -, a Classica, l’apprezzata sezione che legge i classici (di ogni tempo) nel presente, agli spettacoli dal vivo, al Premio Salerno Libro d’Europa, che coinvolge le voci giovani più interessanti della letteratura europea, si aggiunge quest’anno SalernoFilosofia una vera e propria costola “filosofica” del festival, nata dalla volontà di incrementare le occasioni per riflettere sul nostro tempo, di rendere più ardita la sfida del pensiero collettivo e condiviso – continuano i direttori – Si confermano la Summer School, lo spazio di formazione per i giovanissimi, e il rapporto con il Premio Strega, che presenterà al pubblico gli autori della cinquina in uno dei primi appuntamenti pubblici in assoluto dopo la proclamazione. Restano centrali il dialogo e la collaborazione con l’Università di Salerno, e in questa edizione si attiva un legame, grazie ad Angelo Cannavacciuolo, con la rivista “Words Without Borders”, che si occupa dal 2003 di pubblicazione e promozione della migliore letteratura internazionale contemporanea”.
Ancora una volta Salerno Letteratura parte da Salerno, come grande laboratorio culturale a cielo aperto, per guardare alla Campania e all’Italia, ma anche a una platea straniera che può fruire di eventi in lingua inglese. Per farlo al meglio Salerno Letteratura si è sempre aperto alla collaborazione con altri festival del Sud, seguendo una intuizione di Francesco Durante, che nell’edizione 2021 sarà sviluppata in nuce, dialogando e collaborando con i Tramefestival di Lamezia Terme e Una Marina di Libri di Palermo, attraverso uno scambio virtuoso di ospiti, la creazione di format trasversali, la condivisione della professionalità di tantissimi giovani.
L’edizione 2021 sarà caratterizzata da alcune importanti novità. Si parte con i flash mob, a cura di Flavia D’Aiello e Simone Nebbia, momenti di creatività estemporanea che accompagneranno alcuni eventi in programma. Una giovane attrice, Alice Melloni, creerà situazioni divertenti e surreali per ricaricare le nostre riserve di stupore. E ancora, “effetto ciclostile”, con la distribuzione, per alcuni eventi, di “materiale poetico”: poesie di Eugenio Montale, brani del Nobel per la Letteratura Olga Tokarczuk e “materiale politico” che ci immergerà in atmosfere lontane. Restando in tema di occasioni, poi, alcuni degli ospiti di Salerno Letteratura 2021 si incontreranno fra loro attorno a un “tavolo di lavoro” di cui saranno documentati gli esiti sul giornale del festival. L’idea è quella di far dialogare figure diverse e di diversi ambiti, innescando un confronto imprevedibile intorno a un interrogativo: come si inventa un futuro? Torna infatti anche il giornale del festival, un esperimento che in passato è stato realizzato con successo: interviste, racconti, testimonianze e 9 testi speciali d’autore scritti per l’occasione da 9 autori di questa nona edizione. In collaborazione con la rivista “Passaporto Nansen”. Il giornale verrà realizzato attraverso la piattaforma on line iltuorgiornale.it
Da segnalare l’anteprima nazionale della lettura-concerto della compagnia Frosini/Timpano liberamente tratto da diversi testi e manifesti di Marinetti, Depero, Cangiullo e altri autori futuristi italiani morti da decenni, co-prodotta da Salerno Letteratura. Inoltre, la compagnia Frosini/Timpano realizzerà, esclusivamente per il contesto di Salerno Letteratura, 5 installazioni site-specific all’Arco Catalano, a Palazzo Fruscione e alla Guardia di Finanza denominate Archeologie Future. Ogni spazio verrà allestito con luci e oggetti e l’ascolto delle tracce audio sarà libero.
Per rinnovare le modalità di rapporto con il pubblico, in alcuni eventi sarà possibile interagire con gli autori sul palco attraverso un numero Whatsapp a cui inviare messaggi, considerazioni, spunti in tempo reale. I testi più interessanti saranno letti e commentati nel corso dell’incontro. Il numero a cui inviare messaggi negli incontri identificabili sul programma con il simbolo di WhatsApp è 379.264.1371.
Otto le sezioni (L’Italia narrata, Planisferi, Classica, Sguardi sul mondo, Salerno Filosofia, Summer School, Spazio ragazzi, Spettacoli) in cui saranno suddivisi gli appuntamenti che, come di consueto, si svolgeranno in contemporanea in diverse location del centro storico: Arco catalano, atrio del Duomo, chiesa dell’Addolorata, Convitto Nazionale T. Tasso, Corte interna della Guardia di Finanza di via Duomo, largo Barbuti, museo Diocesano, mentre l’info point sarà collocato in piazza Portanova e la segreteria, la biglietteria e la sala stampa a Palazzo Fruscione.
Per poter assistere agli eventi, è obbligatoria la prenotazione da effettuare on line sul sito https://www.azzurro – service.net. È importante recarsi sul luogo degli appuntamenti all’ora indicata nel programma. Gli eventi inizieranno tenendo conto dei minuti necessari all’ingresso in sala.
Qui il PROGRAMMA COMPLETO del festival.